Scaduti i termini per l’occupazione gratuita del suolo pubblico, pioggia di multe per il mancato versamento delle somme per gli spazi occupati dai dehors. Sono oltre 50 i gestori dei locali che nella giornata di ieri sono stati sanzionati dalla polizia municipale, nel corso di un’attività straordinaria di controllo del territorio in materia di occupazione del suolo pubblico. All’esito dei controlli è emersa la presenza di pedane ex novo, per le quali i gestori avevano approfittato delle agevolazioni Covid per l’occupazione gratuita del suolo pubblico. Ma anche la presenza di ampliamenti di pedane pre-esistenti, in ragione dell’opportunità prevista dal Governo nazionale per sfruttare gli spazi all’esterno dopo la chiusura prolungata delle attività di bar e ristorazione a causa della fase acuta della pandemia. La scadenza dei termini per la gratuità ha determinato l’azione messa in campo dagli agenti di polizia, che hanno inflitto multe da 120 euro ai titolari dei locali non in regola, tra il centro e la periferia. Una sanzione che, di fatto, rappresenta anche un avvertimento a regolarizzare le proprie posizioni e a pagare per l’occupazione del suolo pubblico, sulla base delle tariffe comunali previste. Anche se, nel frattempo, a Roma studiano una nuova proroga fino al 30 settembre, in ragione dell’aumento dei costi delle materie prime, che rischia di far lievitare notevolmente anche i prezzi sul menù. La guerra in atto tra Russia e Ucraina ha prodotto effetti devastanti sull’economia dei territori e la nuova proroga è al vaglio per garantire una boccata di ossigeno per i gestori dei locali ed anche per i clienti.
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