Non ce l’ha fatta a resistere oltre. Sebastiano Giannini, il 65enne dipendente della AM Tecnology che lo scorso 17 marzo cadde battendo la testa è morto ieri. L’uomo era in coma dai primi minuti dopo l’incidente, e da allora non si è più ripreso. Il cuore ha continuato a battere ma tutte le altre funzioni vitali non hanno più ripreso a funzionare da quel maledetto giorno.
Era il 17 marzo, poco dopo la mezzanotte, quando Sebastiano stava svolgendo il proprio lavoro insieme ad altri due suoi colleghi in via Annunziatella. C’era l’autista del mezzo, quindi Sebastiano ed un collega dietro a svuotare i cassonetti dell’indifferenziata. Ed è proprio il collega ad accorgersi all’improvviso che Sebastiano non è risalito sul camion al momento della ripartenza. Si volta e lo vede steso a terra, con la testa immersa in una pozza di sangue. Immediati scattano i soccorsi. Sul posto giunge un’ambulanza del 118. I medici si rendono subito conto della gravità della situazione e lo portano al vicino ospedale San Leonardo. L’uomo viene immediatamente sottoposto alle cure dei medici del nosocomio stabiese, quindi traferito al reparto di rianimazione. Ha una complicata emorragia celebrare dalla quale non si riprenderà più.
Nel dolore e nello sconforto l’intera sua famiglia, l’unica che oggi potrà partecipare al funerale per le restrizioni anti contagio.
Sul caso, come per prassi, indagano i carabinieri della stazione di Castellammare di Stabia. Ma chiarezza potranno farla solo le cartelle cliniche del San Leonardo. Sarà infatti necessario capire se il decesso sia avvenuto a causa della caduta o se quest’ultima sia stata causata da un malore. Dettagli che però non allievano il doloro dei familiari, così come quello dei colleghi e degli amici. Particolarmente colpiti dalla morte di Sebastiano sono stati i vertici della Fiadel, il sidnacato a cui il 65enne era iscritto e che stava già pregustando l’agognata pensione ormai alle porte.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»