Controlli a tappeto questa mattina al mercato rionale del rione Savorito. La polizia municipale, su impulso dei commissari prefettizi, questa mattina si è presentata tra le bancarelle del mercato per controllare che tutto si svolgesse secondo le regole.
Un vero e proprio blitz arrivato a seguito dell’episodio di 2 settimane fa che vide i mercatali disertare l’appuntamento con i lori clienti a seguito della morte di un parente del ras del quartiere. Un episodio che è finito al centro di un’inchiesta avviata dalla Procura Antimafia, che intende far luce su ciò che è accaduto giovedì 10 novembre, a seguito del mancato svolgimento del mercato in via Don Bosco. L’obiettivo delle forze dell’ordine consiste nel comprendere se lo stop del mercato sia connesso alla morte, per cause naturali, del parente del ras. E in tal caso nel capire se possa essersi trattato di un atto di “rispetto” in segno di lutto o di un’indicazione dettata dalla volontà del clan. Sono queste le ipotesi attualmente al vaglio dell’Antimafia, dopo che anche nei gruppi social stabiesi alcune persone si sono chieste il motivo del mancato svolgimento del mercato. Una vicenda che è finita sotto la lente degli inquirenti, dal momento che il quartiere Savorito costituisce una delle zone considerate maggiormente a rischio per la presenza della criminalità organizzata. E questa mattina il primo segnale con i controlli della Polizia Municipale di Castellammare di Stabia.
«Il pubblico è stato spettacolare, questa è anche la vittoria di Castellammare. Abbiamo vinto un campionato difficile contro squadre organizzate e con una forte identità».