Sono più gravi del previsto le condizioni del 14enne di Gragnano affetto da meningite e passato ieri mattina per il pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare.
Il giovane è stato trasferito al Cotugno, a Napoli, centro d'eccellenza nazionale per le malattie infettive: anche qui i camici bianchi non hanno potuto che confermare la diagnosi già chiara ai colleghi stabiesi. Al momento il ragazzino si trova ricoverato in terapia intensiva, in prognosi riservata, ancora in bilico tra la vita e la morte.
Impossibile per i sanitari napoletani azzardare previsioni sul decorso della patologia del classe 2004. L'Asl Napoli 3 Sud ha comunque tenuto a precisare che le operazioni di profilassi e disinfestazione sono state completate con assoluto successo al San Leonardo.
Zero i contagiati, zero le possibilità di contrarre l'agente all'interno delle sale che hanno ospitato il 14enne infetto. Pertanto l'azienda sanitaria locale ha invitato esplicitamente la cittadinanza ad usufruire del nosocomio stabiese, senza isterismi o paure del tutto infondate dal punto di vista clinico.
Resta ora da capire come il giovane abbia potuto contrarre la meningite per evitare il diffondersi della patologia sul territorio. La provenienza del paziente non è tuttavia ancora stata resa nota dai vertici aziendali.
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