Il ripetitore sarà collocato nella corte di un fabbricato nei pressi della parrocchia di San Gioacchino e di ben due centri sportivi, tra cui uno comunale.
tempo di lettura: 1 minE' bastato sapere che sono stati svolti tutti gli adempimenti necessari per l'istallazione di un ripetitore di telefonia mobile che già i cittadini del posto hanno "dichiarato guerra" all' amministrazione comunale. Siamo nel rione Postiglione, periferia Nord-Ovest stabiese, zona popolosa con altissima densità di giovani.
Il ripetitore sarà collocato nella corte di un fabbricato nei pressi della parrocchia di San Gioacchino e di ben due centri sportivi, tra cui uno comunale. La città delle acque è già stata inserita, dal Ministero della Salute, nella lista delle città a rischio tumori, con altissimi casi già certificati, e la notizia del montaggio dell' antenna ha subito fatto scattare l'allarme. I residenti si dicono preoccupati ed hanno paura per le conseguenze che tale impianto può recare alla salute.
Le associazioni hanno mostrato vicinanza, sposando la causa. In particolare l'Associazione Giovanile Agenda Social, nella persona del presidente Girolamo Serrapica, che ha così dichiarato: "Prima da residente e poi da presidente di un' associazione ho il dovere morale e civico di impegnarmi in questa battaglia a difesa dei cittadini, delle persone del mio rione. Il diritto alla salute deve essere garantito a tutti e, da come si apprende da studi fatti in merito, queste antenne sono dannose ed è per questo che dobbiamo opporci. L'augurio è che questa vicenda possa terminarsi nei migliori dei modi, noi ce la metteremo tutta."
«Non ci siamo accontentati del pareggio, questa è la vittoria della nostra gente, del ds, del presidente e della società tutta. Ora testa alla Cremonese, dispiace avere solo pochi giorni per preparare la partita».