La struttura è dotata di attrezzature all'avanguardia che permetteranno anche la personalizzazione delle cure dei pazienti
tempo di lettura: 4 minIl nuovo centro dialisi del San Leonardo
È stato inaugurato questa mattina il nuovo centro dialisi dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. La struttura, afferente alla unità operativa complessa di nefrologia e dialisi diretta dalla dottoressa Maria Rita Auricchio e che opererà sotto la responsabilità del dottor Fulvio Fontana, è dotata di attrezzature all'avanguardia potendo disporre sia di un impianto per la preparazione dell'acqua per dialisi di ultimissima generazione, sia delle più recenti macchine per dialisi (reni artificiali) che consentono la pratica di innovative cure emodialitiche, con personalizzazione dei trattamenti in funzione delle necessità e delle condizioni cliniche dei singoli pazienti. "Sono emozionatissima, la realizzazione di questa nuova area è il frutto della cooperazione di tutti noi che in questi mesi abbiamo lavorato in maniera coesa superando brillantemente i momenti di grande difficoltà e di demotivazione - dichiara la dottoressa Auricchio dopo aver tagliato il nastro che ha ufficialmente inaugurato il nuovo centro - Ringrazio in particolare tutti i nostri pazienti che, seppur costretti sino ad oggi a dover essere curati in condizioni non ottimali, non ci hanno mai fatto mancare i propri apprezzamenti e sorrisi, incitandoci di fatto a far sempre meglio. Un plauso va a tutti coloro che hanno collaborato con noi in questo lungo percorso ed alla Fresenius, che ha messo a nostra disposizione dei macchinari di ultimissima generazione che ci permetteranno di personalizzare i trattamenti per ogni singolo paziente. I colori vivaci faranno da contorno alle cure dei malati, che potranno così disporre di un clima più accogliente. Sono orgogliosa, da oggi l'ospedale San Leonardo non sarà semplicemente un punto di riferimento per la Campania, ma il fulcro dell'emodialisi". "Ero in Sardegna sino a stamane, ma non ho potuto rinunciare all'invito della direttrice dell'unità complessa di nefrologia e dialisi di questo nosocomio - afferma il presidente del Forum Nazionale dei pazienti nefropatici emodializzati Giuseppe Canu, accompagnato dal vicepresidente ANERC (Associazione Nefropatici Emodializzati e Trapiantati Regione Campania) Teresa Napoli - Conosco benissimo i macchinari Fresenius ed alla visione delle apparecchiature di cui dispone questa struttura sono rimasto entusiasta, trattandosi di macchine di alta tecnologia. In Campania vi sono circa 5000 pazienti bisognosi di dialisi, poter disporre di centri come questo è fondamentale. Qui si potranno personalizzare le cure ed i pazienti ne gioveranno riscontrando enormi miglioramenti". "In un momento tanto delicato per la sanità campana la dottoressa Auricchio merita un plauso per esser riuscita ad ottenere i fondi utili alla realizzazione di questo splendido centro - sottolinea il dottor Fulvio Fontana - Io, essendomi insediato da poco, mi sono limitato ad occuparmi di operazioni di minore entità, è stato chi mi ha preceduto a gestire i momenti più importanti. Sono felice che il nostro ospedale possa oggi disporre di tali apparecchiature per la cura dei nostri pazienti". Le attività assistenziali sono state potenziate con l'implementazione di tecniche dialitiche continue che sono particolarmente indicate per patologie di area critica potendo essere effettuate presso il letto dello stesso paziente, anche se ricoverato presso altri reparti dell'ospedale. Il centro, tra i più grandi della Regione Campania, è ubicato al primo piano dell'ospedale ed ha una superficie di circa 700 mq. Dispone di un'ampia sala dialisi con 12 postazioni e di un adeguato spazio per il trattamento di pazienti con patologie infettive; sarà possibile curare contemporaneamente oltre 40 pazienti, con una potenzialità di circa 7.000 trattamenti annui. La struttura potrà anche ospitare emodializzati in soggiorno turistico a cui sarà dedicato un turno di dialisi nelle ore serali. Completano l'area la dotazione di un'ampia sala di attesa, spogliatoi differenziati per i pazienti, uno studio medico, un ambulatorio per visita/medicazione e piccola chirurgia e locali di supporto all'attività di emodialisi (magazzini per lo stoccaggio del materiale dialitico, locale per apparecchiature di riserva e manutenzione e locale per il trattamento dell'acqua utilizzata per dialisi etc.), tutti requisiti richiesti dalle normative vigenti. La struttura è stata realizzata ponendo particolare attenzione alla qualità del tempo trascorso in ospedale dai pazienti attraverso la scelta di colori e arredi che influenzano positivamente il senso di benessere, così come la dotazione di sistemi (audio e televisione) che consentono momenti di intrattenimento durante la seduta di dialisi.
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