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Il Tar annulla l'ordinanza di demolizione dello Chalet Laura a Castellammare di Stabia. Nessuna prova che il locale dove è stata realizzata la cucina sua proprietà pubblica: il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha annullato così l'ordinanza di demolizione delle opere edilizie sul suolo pubblico notificata alla società proprietaria dello Chalet Laura ad aprile dello scorso anno. Inoltre, è stata esclusa qualsiasi ipotesi di chiusura del locale, che potrà continuare la sua attività. La battaglia giudiziaria si chiude così in primo grado e porta sollievo alla società e ai suoi dipendenti. La notizia è apparsa oggi sul quotidiano Metropolis.
La vicenda era iniziata con dei controlli anti-abusivismo della polizia municipale avvenuti il 13 marzo del 2023 che avevano rilevato delle difformità nello Chalet Laura, in particolare riguardanti il dehors e la cucina. Il provvedimento del Comune prevedeva la demolizione delle opere edilizie realizzate su suolo pubblico, ma la società contestò il fatto che l'immobile fosse di proprietà pubblica o ecclesiastica.
Il Tribunale ha sottolineato che non vi sono prove certe in merito alla proprietà pubblica del suolo su cui è stata realizzata la cucina, e quindi ha deciso di annullare l'ordinanza di demolizione e di permettere al locale di continuare la sua attività. La società aveva già sanato gli altri abusi edilizi riscontrati precedentemente, dimostrando la sua buona fede.
Questa decisione rappresenta una svolta importante per lo Chalet Laura e la società proprietaria, che possono ora proseguire la loro attività senza ostacoli.
Le opere, comprese nel progetto per il collettamento dei reflui di Torre del Greco, consentono di superare i disagi legati agli allagamenti e contribuiscono alla salvaguardia del litorale.