Questa mattina Marina di Stabia ha avuto l’onore di ospitare una tappa del Giro d’Italia di ParkinsonMove, un evento che unisce sport, innovazione e solidarietà, portando un messaggio di speranza e consapevolezza.
ParkinsonMove è un’associazione di promozione sociale che combatte la malattia di Parkinson attraverso lo sport, la cultura e la condivisione, promuovendo il benessere psicofisico delle persone affette dalla malattia e delle loro famiglie.
L’organizzazione realizza eventi come il “Giro d’Italia” in bicicletta e propone corsi di coordinazione motoria, logopedia e tecniche interpretative, dimostrando che lo sport può essere un prezioso complemento alle terapie tradizionali per migliorare la qualità della vita.
La seconda tappa ciclistica del Giro d’Italia dei “Parkinsognanti” si svolge dal 23 al 28 agosto 2025, con la partecipazione di circa 15-20 persone tra ciclisti e accompagnatori. Il percorso si snoda da Castellammare di Stabia fino a Lecce, attraversando 415 km di strade e piste ciclabili, suddivisi in cinque frazioni giornaliere e con un dislivello positivo complessivo di 4.500 metri.
«Un grazie speciale all’associazione ParkinsonMove, al Marathon Club Stabia e a tutti i partecipanti per l’energia e l’impegno condivisi – si legge sulla pagina social ufficiale di Marina di Stabia – questa non è solo una tappa sportiva, ma un vero viaggio di vita».
«Il Giro d’Italia di ParkinsonMove, a cui ho avuto l’onore di portare un mio saluto a Marina di Stabia, non è solo sport: è un messaggio potente di condivisione e consapevolezza -spiega il dott. Antonio Coppola- Lo sport, infatti, è un linguaggio universale e trasversale, capace di unire le persone e di rendere visibile una sfida che riguarda migliaia di famiglie: il Parkinson.»
Questa consapevolezza deve tradursi in determinazione nell’affrontare la malattia, sapendo che oggi abbiamo strumenti innovativi che possono fare la differenza come la Telemedicina e l’Intelligenza Artificiale. Monitoraggio remoto, Diagnosi precoce e stratificazione del rischio Terapia personalizzata e dinamica, Supporto alla ricerca clinica. Sono alcuni dei benefici che queste tecnologie possono offrirci diventando un verso e proprio strumento scientifico-sociale. Sport, telemedicina e intelligenza artificiale -conclude Coppola- sono tre strumenti diversi ma complementari, che ci aiutano a reagire, condividere e vivere, proprio come ci ricorda il ParkinsonMove.
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