Monte Faito preso d’assalto nella giornata di ieri. In migliaia, infatti, hanno scelto la montagna come luogo dove trascorrere il ferragosto, fuggendo dall’afa delle città. Cittadini da tutta la Regione hanno così raggiunto la vetta del Faito, organizzando picnic nei boschi e nelle aree attrezzate. Ristoranti e bar hanno fatto registrare il pienone, vivendo così i fasti di un tempo.
Ma non tutto è andato liscio. Come previsto, la Funivia è stata scelta dalla stragrande maggioranza delle persone come mezzo per raggiungere velocemente la montagna. E così, già dalle 7.30 del mattino, si sono registrate lunghe code presso la stazione della circum di Castellammare di Stabia centro. Ma il peggio, in questo senso, si è registrato dalle prime ore del pomeriggio. Quasi tutti hanno scelto di rimanere il più al lungo possibile sul Faito, ritrovandosi così in coda per scendere verso Castellammare. Dalle 17 fino alle 22 è stata una odissea per chi doveva ritornare a casa. Fino a 3 ore in coda prima di salire sulla panarella. «Abbiamo iniziato a fare la fila alle 18 – racconta un gruppo di ragazzi – e solo alle 21 siamo arrivati al cancello per salire sulla funivia. E’ stato tremendo. Un’attesa infinita che ci ha stremati. Come noi, c’erano anche anziani e piccoli bambini che hanno sofferto tantissimo l’attesa». Ma non è tutto. La tensione e la stanchezza ha inevitabilmente acceso l’animo di qualcuno, tanto che non è mancata qualche piccola lite e parole di troppo tra i viaggiatori. «Un uomo – continuano a raccontare i ragazzi – ha iniziato ad urlare, spingere. SI vedeva che aveva dei problemi, forse aveva bevuto. Indossava una felpa col cappuccio, sopra al cappuccio aveva un cappellino, occhiali da sole. Ha preso di mira una ragazza, urlandogli contro. Per un attimo abbiamo temuto che le mettesse le mani addosso». Fortunatamente in zona erano presenti anche dei carabinieri la cui vista ha subito calmato gli animi.
Ma l’odissea dei viaggiatori non è finita lì. Saliti sulla funivia e scesi a Castellammare, in molti – per raggiungere casa – hanno atteso un treno della Circum per Napoli. Ebbene, dalle 21:10 in stazione, il primo treno è passato dopo le 22. Un’altra ora di attesa per i poveri cittadini. La giornata, quindi, si è conclusa nel peggiore dei modi per loro.
«Sarebbe bello se si cominciasse a parlare di adeguamento d'impianto ed a farci sognare con un progetto per una Cabinovia al posto della Funivia» è la proposta lanciata dalla pagina facebook "Faito for fun".
Alla fine della giornata, sono stati registrati 2662 viaggiatori che hanno scelto la funivia del Faito per trascorrere la giornata di Ferragosto. Un nuovo record. «Numeri da capogiro – commenta il presidente dell’Ente Paro dei Monti Lattari, Tristano Dello Jojo - , che vanno a sommarsi con gli oltre 2000 passeggeri registrati ieri e che sono destinati ancora a crescere nel corso della giornata, considerando anche che l'ultima corsa di oggi è fissata alle ore 21.50 con il prolungamento notturno. Le lunghe file di viaggiatori e turisti costituiscono ormai lo scenario quotidiano in questa settimana di agosto, segnale evidente dell'entusiasmo che accomuna tutti gli amanti del Faito e del suo straordinario patrimonio naturale e ambientale. L'Ente Parco Regionale dei Monti Lattari continuerà a dare linfa a questo percorso di crescita e a stare accanto ai residenti, ai cittadini e agli operatori del luogo per garantire la sicurezza, la prevenzione, la promozione e la valorizzazione del Faito e di questi splendidi luoghi».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»