Angurie sull’arenile di Castellammare di Stabia. E’ questa l’ultima tragicomica scoperta fatta dai cittadini nel corso della giornata di ieri sul lungomare stabiese. Nascoste tra l’alta e folta vegetazione che ormai cresce senza controlli sulla sabbia vulcanica, piccole angurie stanno crescendo come nei terreni agricoli. Ma lo stupore e l’ironia della scoperta lascia presto il posto alla rabbia e allo sconforto. Sconforto perché dopo i proclami di qualche mese fa e i tanti soldi spesi per cercare di eliminare l’erba, oggi la distesa di vegetazione (e ora anche di frutta) è sempre più estesa. Rabbia perché il fatto che sull’arenile cresca anche la frutta è sinonimo di poca pulizia di questo tratto di costa che da questa estate è anche balneabile.
Proprio la scarsa manutenzione del verde e della pulizia di aiuole e marciapiedi è finita da tempo al centro delle critiche dei cittadini stabiesi che lamentano proprio il fatto che, in villa comunale come in altre zone della città, giardinetti, piccole zone a verde e marciapiedi sono sempre più malandati e sporchi.
Ma non è tutto. Da mesi ormai la città di Castellammare di Stabia è ostaggio del traffico che interessa diverse zone del territorio stabiese. Dal Viale Europa a via Allende, da Via Tavernola a via Napoli, da via Alcide de Gasperi a via Cosenza, da via Bonito a via De Nicola. Insomma, spostarsi in auto da una parte all’altra della città è ormai un’impresa: si sa quando si parte ma non si sa quando si arriva a destinazione.
Lavori stradali dei sottoservizi che lasciano l’asfalto rattoppato. Un pugno nell’occhio, oltre che nello stomaco, soprattutto dopo i tanti soldi spesi per asfaltare gran parte delle strade negli ultimi anni. Oltre che ovviamente un pericolo per pedoni e motociclisti che devono fare lo slalom per evitare buche e avvallamenti. Il simbolo di tutto ciò è via Einaudi: riaperta dopo oltre 2 mesi e mezzo per i lavori dell’EAV per il raddoppio dei binari della linea per Sorrento, con l’allargamento della strada sottostante al ponte, è stata asfaltata solo per poche decine di metri. Tutto il resto della strada è ridotta a mulattiera, impraticabile per gran parte.
Non da ultima la questione sicurezza, tornata alla ribalta dopo il furto alla tabaccheria nella centralissima viale Europa. Insomma, il quadro è quello di una città che appare abbandonata a sé stessa, con tanti problemi di cui non si intravede nemmeno l’inizio di una proposta di risoluzione. Gli appelli che i cittadini stanno rivolgendo al sindaco Luigi Vicinanza si moltiplicano, in attesa di pronti interventi.
Le parole del tecnico delle vespe alla vigilia della trasferta di Genova.