Brutta notizia per la città di Castellammare di Stabia. E' venuto a mancare il professor Pippo D'Angelo, conoscitore come pochi della storia della nostra città.
La scomparsa del professore Pippo D'Angelo lascia un vuoto incolmabile. Persona conosciuta e stimata si è sempre identificata nella storia stessa della nostra città. Lo sconfinato amore che lui nutriva per Castellammare di Stabia è stata la costante della sua vita che l’ha contrassegnata sia con la sua professione che come studioso: non a caso era stato nominato soprintendente onorario dell'archivio storico della città.
Castellammare di Stabia perde un punto di riferimento culturale, a cui questa Amministrazione si era rivolta. “Soltanto un mese fa - afferma il sindaco Antonio Pannullo - insieme al vicesindaco Andrea Di Martino avevamo fatto visita al professore parlando dell'apertura del museo civico che era uno dei suoi sogni ed un obiettivo per la città. Al professore Pippo D'Angelo dedicheremo una sezione del nascente museo civico a testimonianza concreta del suo impegno per la cultura, per la tutela della tradizione e per le generazioni future”.
Il Comitato per gli Scavi di Stabia fondato nel 1950, intanto, ricorda con immenso dolore il proprio socio, professore Giuseppe D’Angelo. "Il suo amore per l’archeologia stabiana - spiega il Comitato -, la sua passione per la storia patria, il suo impegno per dare a Castellammare di Stabia un museo, il suo attaccamento all’Archivio storico comunale, la sua perseveranza nello studio e nella ricerca delle fonti storiche, la sua dedizione al bene comune, la sua disponibilità verso le giovani generazioni sono motivo di orgoglio per il Comitato, fondato da Libero d’Orsi, che lo ha annoverato tra i suoi soci sin dal marzo 2002. Il Comitato proseguirà il suo impegno per dare a Castellammare un museo e per valorizzare gli scavi di Stabiae: è il miglior modo onorare senza retorica la memoria di Pippo D'Angelo. Nel partecipare al dolore della Sua famiglia, lo indichiamo con profondo dolore alla comunità come esempio di cittadino e come uomo di cultura".
Scuole, istituzioni e cittadini protagonisti di un evento corale sul lungomare stabiese per rendere omaggio alla nave più iconica della Marina Militare Italiana.