Il cavo della funivia è rimasto impigliato nei cavi della corrente elettrica, destando preoccupazione tra i residenti sia per il corretto flusso di energia sia per l’accesso alla strada che conduce ai boschi di Quisisana, cento metri prima del tratto interdetto per Monte Faito. Il cavo, ormai a terra, ostacola infatti il normale transito dei veicoli.
A seguito della tragedia avvenuta lo scorso aprile, il cavo della funivia ha ceduto finendo a valle e colpendo alcune abitazioni. Per diverso tempo, la presenza dell’enorme struttura metallica ha costretto gli automobilisti a deviare lungo percorsi alternativi. Gli interventi di rimozione erano stati programmati per maggio, con l’obiettivo di liberare le strade più trafficate, come la Strada Panoramica.
Tuttavia, un tratto di strada secondario, sebbene meno frequentato, risulta ancora oggi interdetto a causa della presenza del cavo non ancora rimosso. I residenti chiedono un intervento urgente per ripristinare la viabilità e garantire la sicurezza dell’area.
Le Vespe pronte all’esordio stagionale contro una squadra di Serie A. Il tecnico carica il gruppo: «Abbiamo lavorato duro, serve coraggio e identità».