7592 visitatori negli Scavi di Stabia nel mese di settembre. Un altro risultato da record per villa Arianna e villa San Marco che, dopo gli ottimi numeri fatti registrare in estate, continuano la scia positiva. Complice anche le aperture notturne delle ville, con gli spettacoli organizzati durante i weekend, l'area archeologica fa segnare il secondo miglior risultato stagionale (alle spalle solo delle 8mila presenze nel mese di maggio). Nel corso del 2019, nonostante i numeri negativi dei mesi invernali (complice la chiusura di villa Arianna), sono già 41mila i turisti che sono entrati nel Parco Archeologico di Stabia. Se dovesse essere rispettato questo trend, si potrebbe anche superare la soglia dei 51mila visitatori fatta registrare lo scorso anno.
Intanto Stabia vince per il quarto mese il confronto con il sito di Oplonti occupando la terza posizione fra quelli più visitati (alle spalle degli inarrivabili Pompei ed Ercolano). I numeri fanno comunque sorridere Soprintendenza di Pompei e Comune di Castellammare che tanto stanno investendo per valorizzare l'area stabiese. Tanto c'è ancora da fare (come garantire la pulizia in via Vecchia Varano oppure garantire delle navette dalle stazioni Circum fino a Varano) ma le iniziative culturali promosse nel corso degli ultimi mesi stanno dando i propri frutti. I risultati testimoniano l'importanza delle ville romane di Castellammare che nonostante i disagi richiamano l'interesse dei turisti. L'inaugurazione nel 2020 del Museo Libero d'Orsi nella Reggia di Quisisana, nel quale saranno esposti tutti i reperti dell'antica Stabia, potrà sicuramente aumentare le visite nell'area archeologica.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»