Non potrà mettere piede nel comune di Castellammare, almeno fino al 2 ottobre. In più, dovrà recarsi due volte al giorno presso la caserma dei carabinieri di Sant’Antonio Abate per garantire la sua presenza nel comune di residenza. E’ questa, al momento, la condanna inflitta dai giudici del tribunale di Torre Annunziata all’uomo che ieri è stato arrestato dalla polizia municipale di Castellammare di Stabia.
L’uomo, lo ricordiamo, aveva forzato il blocco della ztl sul lungomare, percorrendo con la sua auto un lungo tratto di Corso Garibaldi. All’alt imposto dai caschi bianchi, guidati dal comandante Alfonso Mercurio, aveva reagito tanto da costringere gli agenti ad ammanettarlo ed a condurlo al vicino comando.
Questa mattina si è quindi svolto il processo per direttissima a carico dell’uomo residente a Sant’Antonio Abate. Come detto, sono state due le misure cautelari previste dai giudici: allontanamento dal comune di Castellammare e firma del registro due volte al giorno presso la caserma dei carabinieri del comune abatese. E’ stato quindi fissato per il prossimo 2 ottobre l’inizio del processo a suo carico.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»