Il Comune di Castellammare è titolare di tre concessioni allo sfruttamento delle acque termominerali denominate rispettivamente “Acqua del Muraglione, Terme Stabiane, Acqua Rossa e Acidula”, “Acqua della Madonna” e “Chiusa ex Vanacore”. Per quest'ultima, in particolare, la giunta regionale della Campania aveva comunicato che, in seguito all'entrata in vigore della legge regionale n°5 del 06/05/2013, la concessione in questione originariamente rilasciata in regime perpetuo continuava in concessione temporanea di durata trentennale a far data dal 12/08/2008 a tutto il 2038. Il Comune, però, è tenuto allo sfruttamento delle stesse, pena decadenza della concessione, e un sopralluogo effettuato a marzo dal funzionario del competente servizio regionale aveva evidenziato alcune criticità alle aree di pertinenza ed ai pozzi sorgentizi, da eliminare con urgenza per poter godere delle nove sorgenti del gruppo ex Chiusa Vanacore. Al fine di accertare l'occorrente per la riapertura delle Antiche Terme, si è reso dunque necessario eseguire le seguenti opere:
- Ripristino di pozzetti di ispezione esistenti nell'area sorgentizia del gruppo ex Chiusa Vanacore con intonaco del tipo impermeabile, sostituzioni della guarnizione ai coperchi in acciaio oltre alla loro sistemazione;
- Pulizia accurata delle tubazioni in PVC esistenti di collegamento dalle polle d'acqua alla mescita del gruppo ex Chiusa Vanacore e del gruppo Terme Stabiane;
- Ripristino dell'impianto elettrico a tre locali, servizi igienici, sala d'attesa al piano terra e tre locali da adibire ad uffici al secondo piano;
- Installazione di 4 banconi per la distribuzione delle acque;
- Pulizia dei servizi igienici per il pubblico, posti a sinistra entrando nel piazzale interno.
Considerando che per l'acquisto di materiali con lavori in economia diretta è stata preventivata una spesa complessiva di € 24.400,00 Iva inclusa, si è reso necessario impegnare tale somma per l'esecuzione dei lavori. Con una nota protocollare del 23 maggio scorso, il dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Castellammare ha comunicato che l'Ente ha provveduto, in qualità di concessionario, a tutti gli adempimenti previsti dalla vigente normativa e che pertanto non vi sono configurati i presupposti della decadenza, ciò a prescindere dal fallimento intervenuto per la società Terme di Stabia spa, partecipata del Comune, avvenuto nel marzo 2015, e che allo stato non vi è insinuazione al passivo del fallimento della citata partecipata che determini conseguenze sulla concessione in oggetto. La giunta regionale, pertanto, ha decretato che la custodia è funzionale alla regolazione amministrativa della concessione “Chiusa ex Vanacore” per consentire, entro sei mesi, l'utilizzazione delle acque minerali delle sorgenti in essa rientranti ai soli fini idropinici mediante la facoltà di identificare la struttura al proprio interno atta a gestire la concessione. La continuazione delle attività, inoltre, è subordinata all'acquisizione del parere dell'Asl Napoli 3 Sud sullo stato di conservazione della risorsa mineraria e sugli aspetti igienico-sanitari.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.