«Pezzi di coperture di tetti delle strutture contente amianto abbandonate in corso Alcide De Gasperi: abbiamo protocollato all’amministrazione una richiesta per rimuovere il tutto». E' chiaro Ernesto Sica, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia – AN. Dopo aver lottato aspramente in compagnia del Comitato Quartieri Uniti a via Schito per la rimozione di alcune buste di amianto, l’attenzione di Sica si sposta sul nuovo Corso Alcide de Gasperi che da qualche giorno ha "accolto" questo materiale pericoloso. Nei pressi dei frequentatissimi locali della zona, alcuni incivili hanno lasciato questi pezzi di coperture di tetti sulla pista ciclabile con grossi danni sia per i tanti sportivi sia per coloro che si spostano in bicicletta. L’assessore Balestrieri, comunque, sempre attento a questo tipo di problematiche, prenderà sicuramente in considerazione questa segnalazione per ripristinare lo stato dei luoghi come successo anche in via Vecchia Varano qualche settimana fa.
Sempre nei pressi di Corso Alcide de Gasperi, all’incrocio con via Meucci, una discarica a cielo aperto sta prendendo forma nell’area abbandonata che ospita di consueto il falò dell’Immacolata l’8 dicembre (in passato è stata usata anche per ospitare delle fiere). Dopo le segnalazioni di StabiaChannel di qualche settimana fa, ancora nessuno si è interessato per l'eliminazione dei rifiuti pericolosi con i cittadini che hanno manifestato in più occasioni il loro dissenso e la loro rabbia.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.