Continuano senza sosta le indagini per risalire ai colpevoli dell'aggressione al carabiniere nella notte fra venerdì e sabato scorso. I carabinieri della Compagnia di Castellammare, coadiuvati dal Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, sono sulle tracce di almeno 10 ragazzi che avrebbero preso parte all'aggressione e avrebbero aiutato i 4 giovanissimi già fermati sabato scorso. I militari, grazie all'ormai famoso video che ha fatto il giro dell'Italia, sono riusciti facilmente ad identificare Pio Lucarelli, Giovanni Salvato, Ferdinando Imparato ed un minorenne di 17 anni. In più è stato arrestato anche un 42enne, Manuel Spagnuolo, che avrebbe rubato il borsello del carabiniere ferito mentre era a terra senza sensi. Indagini lampo che hanno portato prima al fermo e poi all'arresto e infine al trasferimento in carcere. I 4 che hanno preso parte al raid punitivo sono accusati di tentato omicidio.
Un'accusa che potrebbe essere valida anche per gli altri giovanissimi coinvolti nella rissa che con caschi e sedie hanno colpito violentemente l'uomo. Ore contato per gli aggressori che ormai sono in fase di identificazione. I carabinieri puntano a chiudere le indagini nel minor tempo possibile avendo a disposizione i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Telecamere che però non erano tutte funzionanti: quella del Comune di Castellammare di Stabia, presente proprio in piazza Umberto I, era spento per un problema tecnico. E di fatto non ha potuto filmare quanto accaduto. Se non ci fossero stati gli occhi elettronici delle attività commerciali, per gli inquirenti sarebbe stato tutto più difficile.
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