Fontane dell’acqua della Madonna e di quelle Acidula ancora chiuse a Castellammare di Stabia. Dopo aver riscontrato la presenza di nichel nelle acque termali che sgorgano dalle fontanine pubbliche di via Duilio, il sindaco Gaetano Cimmino ha emesso un’ordinanza di divieto di mescita. Nel frattempo, una ditta appositamente incaricata sta effettuando alcune analisi per capire dove le tubature hanno creato questo problema di concentrazione elevata di nichel nell'acqua. Una volta individuato il punto, si procederà alla riparazione e alla pulizia generale. Solo dopo queste attività si potranno finalmente riaprire le fontanine.
Nel frattempo i cittadini stabiesi e non cominciano a far sentire la loro voce, protestando contro questo perdurare divieto di prelievo delle acque. Nei giorni scorsi, qualcuno aveva spostato le transenne ed occultato la stampa del divieto facendo in modo che si continuasse a prelevare l’acqua. Prontamente avvisati, sono così intervenuti gli agenti della polizia municipale che hanno nuovamente transennato l’area per impedire l’accesso alle fontane.
Secondo alcune indiscrezioni, comunque, la riapertura delle fontane non dovrebbe tardare ancora a lungo, ma intanto le proteste si fanno sempre più veementi.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.