La Regione Campania ha sospeso, da oggi al 18 marzo prossimo, le attività ambulatoriali nelle ASL, negli Ospedali, nei presidi Ospedalieri, nella case di Cura - comprese quelle private accreditate - ed all' Istituto per i tumori "Pascale". La decisione rientra nelle misure di contenimento del contagio da coronavirus. Dal provvedimento sono escluse le prestazioni ambulatoriali di urgenza, quelle di dialisi, la radioterapia e le prestazioni di tipo oncologico-chemioterapico.
Palazzo Giustizia Napoli fermo fino al 9 marzo. "Tutte le attività giurisdizionali ed amministrative, non di somma urgenza, degli uffici giudiziari ubicati nel Palazzo di Giustizia di Napoli sono sospese nei giorni 6, 7 e 9 marzo". E' la decisione adottata dalla Corte di Appello di Napoli e dalla Procura Generale al termine di un tavolo tecnico tenuto oggi. Poco fa la Corte di Appello ha inoltre deciso che resteranno a casa fino al prossimo 17 marzo i magistrati e il personale amministrativo in servizio nella IV e V sezione penale che lunedì scorso si erano recati al lavoro. Una decisione presa alla luce del fatto che un magistrato che aveva trascorso un periodo di congedo in Lombardia, rientrato in servizio lunedì scorso, è risultato positivo al coronavirus. Dal 6 al 9 marzo sarà eseguita una nuova sanificazione in tutti gli uffici del Palazzo di Giustizia partenopeo. Magistrati e personale amministrativo sono autorizzati all'assenza, in quei giorni. Tutti i giudizi fissati in quei giorni verranno rinviati a data da destinarsi.
Scavi Pompei, dimezzate le presenze. E' sensibile il calo delle presenze dei visitatori agli scavi di Pompei che viene registrato in questi ultimi giorni. Il calo, secondo quanto si apprende, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si attesterebbe intorno al 50 per cento. Sono soprattutto le comitive di stranieri ad aver rinunciato. Le disdette hanno quindi riguardato anche numerose strutture alberghiere della zona.
Coronavirus non ferma concorsi Campania. "Sono in atto due concorsi che erano partiti prima dell'esplosione dell'emergenza: un concorso che riguarda il piano del lavoro della Regione per 10 mila giovani da occupare in 250 comuni e che si concluderà credo nella giornata di oggi e un secondo concorso per 650 assunzioni nei centri per l'impiego. Abbiamo adottato tutte le misure necessarie: abbiamo distanziato i banchi, abbiamo collocato distributori di disinfettante. Quel minimo di attenzione e di prudenza. A maggior ragione stiamo mandando avanti i concorsi che riguardano l'aera sanitaria. La nostra linea: Nessun panico ma estremo rigore e attenzione". Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania poco fa su Rai Radio1 a 'Centocittà'. Polemica da parte delle opposizioni che chiedono di annullare le prove visto lo scarso numero di partecipanti e la relativa discriminazione nei confronti di chi aveva timori per la propria salute.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.