Oggi a Napoli, nel quartiere di Secondigliano, i Carabinieri della Compagnia di Boscoreale hanno arrestato un ventunenne di origini serbe, gravemente indiziato di tentato furto in abitazione, rapina aggravata e lesioni personali. Il giovane avrebbe agito in concorso con un connazionale, anch’egli destinatario della misura cautelare in carcere e attualmente ricercato, nonché con almeno altri tre complici non ancora identificati.
Secondo le ricostruzioni investigative, in serata il gruppo avrebbe dapprima tentato due furti in abitazione, travisando i volti e servendosi di armi improprie. Subito dopo il secondo furto fallito, i malviventi, per facilitare la fuga, avrebbero rapinato una donna (trentenne) sottraendole l’autovettura. Nel corso della rapina il padre della vittima, affetto da grave disabilità, sarebbe stato scaraventato fuori dall’abitacolo e investito, mentre i responsabili si dileguavano con il veicolo.
Le indagini hanno fatto leva sulle immagini di videosorveglianza, sui contributi testimoniali e sulla comparazione di tracce biologiche rilevate dai berretti utilizzati per travestirsi. Elementi che hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei due soggetti destinatari delle misure cautelari.
Su richiesta della Procura della Repubblica, il G.LP. del Tribunale di Torre Annunziata ha emesso nei confronti del giovane un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, attualmente eseguita presso la Casa Circondariale di Poggioreale.
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