Si terrà il prossimo 17 novembre la festa in ricordo dei 25 anni della Misericordia agerolese diretta da Giuseppe Acampora. L'occasione sarà ideale anche per presentare ai presenti tutti gli obiettivi raggiunti in questi anni dall'associazione oltre che la intenzioni future dei membri. Inoltre saranno inaugurate anche le postazioni Dae (Defibrillatore semiautomatico esterno) per le piazze del paese. Previsto anche l’intervento di altre Misericordie, provenienti da più parti d’Italia.
Alla giornata agerolese parteciperanno, tra gli altri, monsignor Orazio Soricelli (vescovo della Diocesi Amalfi – Cava dè Tirreni), Antonietta Costantini (direttrice generale Asl Na 3 sud), Luigi Caternino (direttore sanitario Asl Na 3 sud), Salvatore Criscuolo (responsabile sala operativa 118 Asl Na 3 sud) e il sindaco di Agerola Luca Mascolo. La giornata comincerà alle 8.30, con il ritrovo presso il centro polifunzionale monsignor Andrea Gallo di Campora. Alle 9 partenza dei partecipanti a “Le Misericordie sul Sentiero degli Dèi”, prima dell’inaugurazione delle postazioni Dae nelle piazze del paese (prevista alle 10) nell’ambito del progetto voluto dalla Misericordia “Agerola cardioprotetta”.
Alle 12 ci sarà il saluto delle autorità, con la proiezione (al ristorante Leonardo’s di San Lazzaro) del video “25 anni di Misericordia”. Alle 13.30 è previsto il pranzo sociale, mentre alle 16 ci sarà il giro delle ambulanze per il paese. La giornata proseguirà alle 17 con l’arrivo delle spoglie di Santa Trofimena e con la santa messa, officiata da monsignor Soricelli alle 18.30. Alle 19.30 i saluti finali e i ringraziamenti agli intervenuti. «Siamo lieti di invitare tutta la cittadinanza a quest’evento – afferma il governatore della Misericordia agerolese Giuseppe Acampora – Si tratta di un traguardo importante raggiunto da quest’associazione, con l’auspicio che si tratti soltanto del primo passo di un progetto a lunghissimo termine, sempre al servizio della cittadinanza».
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»