Il Gran Premio del Messico 2025 entrerà nella storia della Formula 1 per un motivo unico: la sessione di prove libere 1 vedrà la presenza di ben otto piloti sostituiti dai rispettivi team, stabilendo un primato assoluto. L’autodromo Hermanos Rodríguez si trasformerà così in un’autentica accademia internazionale dei motori, dove le stelle del futuro avranno la possibilità di mettersi in mostra davanti a ingegneri, addetti ai lavori e tifosi di tutto il mondo.
Mai prima d’ora così tanti rookie erano stati schierati contemporaneamente. Dalla F2 all’IndyCar, i team hanno scelto di rispettare l’obbligo regolamentare di far provare almeno un giovane pilota durante la stagione, ma anche di testare concretamente il livello dei talenti emergenti. In pista vedremo Arvid Lindblad sulla Red Bull al posto di Verstappen, Antonio Fuoco su Ferrari, Paul Aron su Alpine e Pato O’Ward su McLaren, tra gli altri. Un’occasione preziosa per valutare chi potrà meritare un posto nel Circus nei prossimi anni.
Grande curiosità anche per Antonio Fuoco, che tornerà a guidare una Ferrari dopo anni di lavoro come pilota di sviluppo e protagonista del programma Endurance di Maranello. La sua presenza darà un tocco d’esperienza in una sessione dominata dai giovani, ma sarà anche un banco di prova per testare il comportamento della SF-25 all’altitudine di Città del Messico. Le condizioni della pista, con oltre 2200 metri di quota, rappresenteranno una sfida tecnica per tutti, soprattutto per la gestione della potenza e del raffreddamento.
Nelle scommesse Formula 1, Max Verstappen si conferma il favorito del weekend con una quota di 2.50. Alle sue spalle Lando Norris (3.00) e Oscar Piastri (4.50) promettono un duello acceso, complici le prestazioni crescenti delle McLaren che rendono la sfida davvero aperta.
Non mancano poi outsider di lusso: George Russell e Charles Leclerc viaggiano rispettivamente a 11.00 e 16.00, pronti a inserirsi nel confronto tra i top driver. Più incerte, invece, le prestazioni di Lewis Hamilton (26.00) e del giovane Kimi Antonelli (51.00), due nomi che potrebbero sorprendere grazie a strategie azzeccate e gestione ottimale delle gomme.
Il weekend di gara si preannuncia quindi ricco di tensione e colpi di scena, dove ogni decisione in pista potrebbe avere un peso determinante.
Oltre ai risultati sportivi, questa tappa messicana lancia un messaggio chiaro: il ricambio generazionale è già iniziato. Le prove libere con otto sostituzioni rappresentano un segnale forte di fiducia nei confronti delle nuove leve. Giovani, esperti e ritorni illustri si intrecciano in un weekend che unisce passato e futuro, competizione e scoperta, in una delle cornici più affascinanti del mondiale.
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