Quasi ogni anno ci imbattiamo in una malattia che all'inizio sembra precludere chissà quale catastrofe ma, poi, si sgonfia come una bolla di sapone. La mucca pazza, la febbre aviaria, le influenze annuali ed ora la febbre suina. Le influenze annuali riguardano solo l'Italia e va bene......
Ma le altre epidemie riguardano il mondo intero, la globalizzazione. Chi provoca queste malattie ? E' mai possibile che un bel mattino un nuovo virus si forma all'improvviso e dice: devo uccidere un numero di persone per essere creduto ed incomincia a infiltrarsi tra gli uomini e le donne andando a colpire prima i più deboli e malandati. Chi ha creato questo virus? Non può essere che qualcuno per vendere un suo prodotto ha innescato questo nuovo panico? Lo sapete che una multinazionale azienda farmaceutica ha venduto un antivirale "Tamiflu", in giacenza nei suoi magazzini e presto in scadenza, per 600 miliardi di dollari ( 30 finanziarie italiane) all'Organizzazione mondiale della Sanità? Cosa dobbiamo pensare ? A queste notizie che ci frulla nella mente? Quante dosi di vaccino hanno ordinato alle aziende farmaceutiche pagando già un anticipo? Non bastano i vaccini che in autunno vengono venduti agli anziani ed ai bambini che sembrano innocui contro l'influenza perché il ceppo previsto è cambiato?
Posso solo affermare che l'uomo sembra esistere solo per le cose. I vocaboli "progresso" e "globalizzazione" sono oggi sinonimi di acquisizione di nuove cose. Sublime nella generale considerazione s'innalza naturalmente il danaro. Il danaro ha ovunque la sua parte; e nella commedia della civiltà che declina, esso tiene la principale.
Colui che inietta il primo virus, sapendolo contagioso, ha una coscienza? No, non può averla perché la coscienza tiene diritto l'uomo e governa moralmente il cuore e la rettitudine degli atti, dei pensieri, della vita. No, non può averla perché non pensa che può sfuggire al giudice del tribunale ma mai a quello della sua coscienza. Colui che agisce in questo modo è un assassino perché ha bisogno di vedere delle persone morte. Fortuna che a volte sono solo qualche decina ma possono essere anche molte. Ed allora cosa dire? E' mai possibile che tanti capi di Stato rimangano impotenti di fronte a questi flagelli? O sono complici di queste multinazionali farmaceutiche?
E' un problema da approfondire! Ma come?
Prima o poi avremo gli stessi problemi con l'acqua perché anche l'acqua è diventata un affare e le multinazionali hanno messo le loro mani: Vedi l'ACEA di Roma e la Suez. Qual' è il fine di questi affaristi? Distruggere l'umanità ma non sanno che sono prima loro ed i loro figli ad essere distrutti o credono di essere i neo Noè e figli? Ai lettori le conclusioni.