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Castellammare - Se vivi in Africa sei invisibile. La testimonianza di un volontario stabiese

Giulio Carotenuto in questi giorni ha terminato la sua missione di volontariato in Repubblica Centrafricana, a Bangui nella capitale.

tempo di lettura: 2 min
18/08/2022 09:47:02

“Se vivi in Africa, se vivi nella Repubblica Centrafricana, sei invisibile”. E’ questa la considerazione a cui è giunto Giulio Carotenuto, studente stabiese specializzando in Chirurgia Orale presso il Policlinico di Napoli della Federico II, che proprio in questi giorni ha terminato la sua missione di volontariato in Repubblica Centrafricana, a Bangui nella capitale. “Li la situazione non è delle migliori – si racconta - , c’è la guerra al confine con il Congo. Il governo ha tagliato la corrente e sono molte le ore senza servizi”. 

Vivere in questo Stato “significa essere assente sulle mappe. Significa non avere la certezza di avere accesso alla rete elettrica o alla rete idrica per le restrizioni imposte dallo stato. Significa vivere costantemente in clima di guerra, con carri armati e corazzati che passano per le strade. Con fucili spianati che ti puntano da blindati. Con il coprifuoco. Con le bande armate di ribelli che spuntano da un angolo di strada. Significa che vivi in  uno dei Paesi più ricchi d’Africa per risorse, eppure ultimo al mondo per PIL e penultimo per sviluppo sociale. Significa vedere bambini camminare sotto il sole rovente per chilometri e chilometri con recipienti pieni d’acqua o con i makongo (vermi) raccolti in strada da vendere in giro per pochi spiccioli. Significa vivere nel silenzio per paura di morire. Significa, nonostante tutto, avere ancora speranza. La leggi negli occhi dei bambini e delle bambine, dei giovani, delle mamme, dei papà, persino degli anziani che ci vedono arrivare qui. Grazie ad associazioni come lo SMOM, MSF e tante altre, l’accesso alle cure a base di artemisina per curare la malaria sono gratuite per i più bisognosi. Il nostro centro ha curato in 14 giorni, 600 pazienti, di questi 260 hanno ricevuto cure medico odontoiatriche. Significa la speranza che il sacrificio, lo studio e il lavoro dei volontari possano aiutare le donne e gli uomini di questo meraviglioso Paese ad uscire da questa situazione difficile.  La Repubblica Centrafricana è tra i Paesi dell’Africa con il maggior tasso di alfabetizzazione. Anche questa è una speranza di sviluppo e di rinascita. Oggi si conclude la mia esperienza qui, forse questa è stata la mia missione più difficile finora ma al contempo la più emozionante. C’è bisogno di aiuto. C’è bisogno di parole, le mie, le vostre. C’è bisogno di parlarne per rendere visibili gli invisibili” il suo appello.

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