Partenza con il botto per la Volalto 2.0 Caserta, che fa valere la legge del Palavignola superando in rimonta Soverato per 3-1 in gara 1 dei quarti di finale play-off. Un successo da 3 punti di fondamentale importanza, per riscattare il ko in regular season ma soprattutto in vista del retour match in Calabria dove basteranno soltanto 2 set per staccare il pass verso le semifinali.
Prova di carattere per le ragazze di coach Marco Bracci, che vanno sotto ma poi fanno valere la maggior qualità venendo fuori alla distanza. Tante le uscite a disposizione per le dragonesse, abili a pareggiare il computo dei set innalzando l’intensità del muro-difesa con 7 monster block di Repice semplicemente mostruosa. Il sorpasso giunge con potenza e precisione in banda (7 Melli, 6 Matuszkova) e quindi dopo un fisiologico calo in avvio di quarto parziale sale in cattedra capitan Cella con 8 punti. Il muro di Melli su Boriassi si rivela decisivo per minare le certezze del roster calabrese fino al break decisivo (5-0) con Frigo al servizio. Chiude i conti Cella, con una bordata vincente dopo una difesa approssimativa di Soverato su Matuszkova. Top-scorer il martello Giulia Melli (20), seguita da Repice (15), Cella (14) e Matuszkova).
Coach Bracci si affida a Dalia in cabina di regia con Matuszkova opposto, Melli e Cella in banda, Frigo e Repice centrali, Maggipinto libero.
PRIMO SET. L’equilibrio è subito rotto da Giulia Melli, che prima trova il mani out sull’attacco in parallela, e poi ribadisce a colpo sicuro sul disperato tentativo calabrese di opporsi al siluro di Matuszkova (3-1). Frigo va a segno in fast (4-2), ma Soverato reagisce e sul turno di Aricò al servizio trova un break pesante e passa a condurre (4-5). Matuszkova incrocia (6-8), Boriassi trova un ace (6-10), ma Caserta non molla e si rifà sotto: pipe di Melli e muro siderale di Repice per il 10-11. Soverato non alza bandiera bianca (11-14), ma Caserta c’è. Melli trova l’opposizione del muro, ed il bagher difensivo di Matuszkova affonda nella terra di nessuno. Soverato regala, tap-in di Frigo sul corto servizio di Dalia, ed il muro di Frigo su Aricò sembra cambiare l’inerzia del parziale (16-14). Aricò dai 9 metri continua a crear problemi (16-18), Melli inventa un lungolinea che si stampa sulla riga, ma Mangani replica piazzando il 17-20. Soverato trova una parabola beffarda (19-23), ma le dragonesse ritornano prepotentemente in partita: fast di Repice, ace di Cella su Napodamo mentre Guidi non trova le misure del campo (22-23). Aricò si procura la prima palla set che Tanase concretizza.
SECONDO SET. Repice mette subito le mani in faccia a Tanase (2-1), Soverato prova l’allungo ma una bomba di Cella seguita da un nuovo, grande muro di Repice riporta le dragonesse con il muso avanti (4-3). Matuszkova cerca e trova l’incrocio (6-5), poi si ripete con un missile terra-aria (8-8). Tanase spedisce il pallone in tribuna, quindi Cella prima va segno di prepotenza e poi chiude uno scambio lungo ed emozionante con una traiettoria in diagonale sontuosa (11-10). Repice diventa un incubo per Aricò (13-12), ma sulla fast di Frigo fuori misura (13-15) coach Bracci chiama time-out per prendere le contromisure adeguate. È l’inizio della rimonta. Frigo sbarra la strada a Boldini, Matuszkova mette giù un lob dolcissimo (15-16), ed è soltanto il prologo al Repice-show. La centrale apre i tentacoli e chiude per ben due volte di fila le traiettorie di Aricò (18-17), quindi Dalia va dietro per la sassata di Matuszkova (19-17). Soverato ricuce, ma le dragonesse si riportano immediatamente a +2: Matuszkova piega letteralmente le dita del muro e poi ancora Repice si oppone con autorità su Tanase (21-19). Boriassi riporta ancora sotto le calabresi (21-21), ma è soltanto un timido fuoco di paglia. Matuszkova buca il taraflex in pipe, Melli beffa la difesa ospite con un pallonetto da sogno, quindi è ancora super Repice che dopo un miracoloso salvataggio di piede va a chiudere ancora una volta sotto rete davanti a un’inerme Boriassi (24-21). Chiude il parziale un ace di Cella, in zona di conflitto tra Tanase e Napodamo (25-21).
TERZO SET. Soverato prova subito a mettere la freccia con un servizio vincente di Aricò (1-3), Melli è sfortunata colpendo l’asta (2-4), poi si rifà piazzando l’ace del pari con una traiettoria infida che atterra sulla riga laterale (4-4). Frigo a segno centralmente (5-5), Matuszkova piazza la bomba (7-6), Mangani serve out (8-7) prima di un pericoloso break ospite chiuso dal muro di Aricò su Melli (8-10). La sospensione tecnica chiesta immediatamente da coach Bracci sortisce l’effetto sperato trasformando le dragonesse sul taraflex. Repice palleggia per il colpo vincente di Matuszkova, Melli si prenda la rivincita su Aricò, Tanase spedisce ben lontano dalla linea dei 9 metri mentre Mangani prova l’attacco da seconda linea con il pallone mestamente in mezzo al net (13-10). Soverato accusa il colpo e Caserta prova ad assestare il colpo di grazia: Melli trova un arcobaleno di rara bellezza, Dalia serve un cioccolatino a un millimetro dalla rete per Frigo e poi Matuszkova gioca con le mani del muro piazzando con esperienza il 16-11. Soverato sbaglia due servizi di fila con Formenti e Boriassi, ed il colpo vincente di Matuszkova sempre essere il preludio ad una comoda chiusura di parziale (19-15). Nulla di più sbagliato, perché il volley è da sempre un uragano di emozioni. Mangani al servizio fa malissimo e Soverato mette nuovamente il proprio fiato sul collo delle dragonesse (19-19). Mangani sfiora l’ace con una battuta che bacia il nastro: Ghilardi si tuffa, Dalia inventa per Matuszkova che non perdona. L’arbitro ravvisa una doppia alla palleggiatrice calabrese ed è nuovamente +2 Caserta (21-19). Soverato ricuce lo strappo (21-21) e si va avanti punto a punto in un finale di parziale non adatto ai deboli di cuore. Aricò risponde al missile di Melli (23-23), e l’attacco out di Tanase consegna alle dragonesse la prima palla set (24-23), annullata da Aricò. Melli affonda (25-24), Matuszkova è chirurgica (26-25), Maggipinto non fa cadere nulla poi Dalia trova un suggerimento delizioso che Repice deve soltanto mettere a terra (27-26). Il quarto tentativo è quello buono: brutta ricezione sul servizio subdolo di Matuskova, il muro ospite fa invasione e Caserta passa a condurre (28-26).
QUARTO SET. Partenza ad handicap per Caserta. Guidi va a segno (1-3), Matuszkova serve out per una questione di millimetri, mentre Aricò piazza l’ace (2-5). Le dragonesse calano leggermente sul piano della concentrazione, e Tanase ne approfitta senza perder tempo (3-7). Bracci chiama un time-out provvidenziale. Melli va a segno prima lungolinea e poi con una sassata centrale (6-9), Cella scardina il muro calabrese (7-10), e poi da capitano si carica la squadra sulle spalle e guida la rimonta: lob sontuoso e martellata vincente (9-11). Tanase non trova il campo, mentre diventa decisivo il monster block di Melli su Boriassi che dà nuova linfa al roster casertano. La schiacciata di Melli trascina tutto ciò che incontra sulla propria strada, poi Repice infila un doppio ace prima sulla riga di fondo e poi sulla ricezione scoordinata di Boriassi (14-13). Caserta aumenta i giri del proprio motore: Dalia smorza l’attacco di Guidi, poi Matuszkova trova una traiettoria strettissima di pregevole fattura (16-14). Cella non fa sconti in pipe (18-17), quindi Melli serve su Tanase e trova l’ace (19-17). Soverato accorcia con Aricò, quindi con Frigo dai 9 metri Caserta chiude i conti. Lob griffato Cella, Aricò e Tanase non pungono, Cella alza la saracinesca su Aricò procurandosi il primo match-point (24-18). Tanase annulla, ma Soverato non può nulla sulla bordata incrociata di capitan Cella.
Le dragonesse vanno a condurre 1-0 nella serie con Soverato, e sabato basteranno due set per volare in semifinale.
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – VOLLEY SOVERATO 3-1 (22-25, 25-21, 28-26, 25-19)
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Dalia 1, Fucka, Ghilardi, Maggipinto (L), Giugovaz, Frigo 7, Repice 15, Melli 20, Cella 14, Trevisiol, Matuszkova 14. All: Bracci
VOLLEY SOVERATO: Boriassi 12, Formenti, Napodamo (L), Aricò 16, Boldini 4, Barbiero, Guidi 9, Tanase 13, Saccani, Mangani 13, Riparbelli. All: Napolitano
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»