La sfida tra Virtus Stabia e Virtus Serino termina con un pareggio: gli stabiesi, inizialmente in svantaggio, riescono a riagganciare il risultato grazie a un gol di Palumbo, ma falliscono la chance di vittoria quando Farriciello sbaglia un rigore decisivo.
Il primo tempo è vivace, con i padroni di casa che creano varie occasioni, senza però riuscire a essere incisivi sotto porta. Gli ospiti non si mostrano mai pericolosi nei primi 45 minuti, ma proprio all’ultimo istante Ciuccio, ben posizionato in area, controlla e supera Munao da pochi passi.
Nel secondo tempo, Pirone subentra a Boiano e impatta subito il gioco sulla fascia sinistra, pennellando un cross per Palumbo, che insacca il pareggio sfuggendo alla difesa. Sempre dalla sinistra, un altro cross vede Giorgio svettare sopra tutti, ma la sua incornata colpisce la traversa. Poco dopo, Lettieri tenta un tiro al volo in area, puntando sulla potenza, ma la palla sfiora la porta difesa da Botta. Al 63esimo, Corcione riceve la seconda ammonizione e lascia il Serino in dieci. Forte della superiorità numerica, la Virtus ottiene un rigore per un fallo su Pirone, ma dal dischetto Farriciello si lascia ipnotizzare da Botta, che para il tiro.
Nonostante il forcing finale, la Virtus non riesce a trovare il gol della vittoria. Gli stabiesi affronteranno il Sant’Antonio Abate nel prossimo derby, determinati a riscattarsi.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.
