Il weekend del 3-4 Settembre è alle porte. Il semaforo è ancora spento ma l’adrenalina è già alle stelle. Nel Circus campano del Campionato di Eccellenza, il rumore dei tacchetti è fragoroso e rimbomba senza sosta ai nastri di partenza di una stagione dove il Sant’Antonio Abate è già ben posizionato con una pelle profondamente rinnovata rispetto allo scorso anno.
Look e assetto decisamente nuovi sia al livello dirigenziale che, naturalmente di squadra, per quello che si profetizza essere una sorta di anno zero: «Siamo in un processo di crescita continuo sia di competitività della squadra sia dirigenziale – ha dichiarato il Presidente della compagine giallorossa, Giuseppe Vertolomo – Dobbiamo imparare dagli errori dell’anno scorso per evitare di ripeterli e cercare di fare di meglio nel prossimo campionato. Non a caso, in campo, abbiamo mantenuto lo zoccolo duro insieme al mister mentre dal punto di vista tecnico e manageriale abbiamo tagliato un po’ i rami secchi allestendo uno staff di alto livello».
Dopo una stagione al cardipalma, una rimonta involata e una salvezza guadagnata al fotofinish, la ciurma giallorossa anche quest’anno sarà guidata dal mister Vincenzo Criscuolo. «Non abbiamo mai avuto dubbi – continua il numero uno– già la sera dell’ ultima partita del campionato scorso avevamo confermato il mister Criscuolo. Il nostro progetto si sposa alla grande con le sue qualità tecniche e, soprattutto, umane. È molto bravo con i giovani, sa incentivarli, motivarli e farli crescere. Infatti ci siamo interfacciati tanto con lui per gli acquisti estivi».
Quella giallorossa è stata una sessione di calciomercato molto proficua, oculata ma allo stesso tempo pirotecnica, con conferme ed innesti di giovani di prospettiva e di qualità in quasi tutti i reparti. «Il nostro progetto a lungo termine prevede la costruzione di una vera e propria cantera abatese. Per dare un ricambio generazionale nel corso degli anni, infatti, oltre all’Under 19 stiamo allestendo anche l’Under 17 e Under 15 – commenta con orgoglio il giovane Presidente - Questa cosa a Sant’Antonio Abate manca da molto tempo, circa una decina di anni, ed è un peccato vedere che molti talenti locali giocano in altre squadre, anche fuori regione. Portare avanti questo processo di formazione e crescita significa creare qualcosa di bello nel nostro Paese».
In attesa dell’inizio del campionato, la compagine giallorossa ha già riscaldato i motori nelle uscite del precampionato alla ricerca della massima competitività ma per Vertolomo ci sarà bisogno di una squadra forte sia sul piano fisico che anche caratteriale: «Abbiamo uno stadio da Serie C e dobbiamo per forza essere una squadra di corsa e feroce. Queste prime partite ci hanno dato buone indicazioni. Non siamo ancora al top ma siamo abbastanza competitivi da dare filo da torcere a tutti gli avversari e affrontare come si deve la prima partita in Coppa Italia contro il Savoia».
Se il quartier generale è da grandi ambizioni, il giovane sammaritano fissa l’asticella dell’obiettivo minimo stagionale: «Dobbiamo sicuramente fare meglio della passata stagione, quindi giocare un campionato tranquillo e toglierci parecchie soddisfazione, divertendoci. Da quando siamo qui, come società, ci siamo prefissati l’obiettivo di migliorare anno dopo anno e penso che stiamo rispettando le aspettative».
Infine, il Presidente chiama a raccolta l’intera piazza: «L’input noi l’abbiamo dato. Stiamo riportando il calcio a Sant’Antonio Abate e ora chiedo ai nostri tifosi di starci vicino perché insieme anche agli imprenditori abatesi possiamo fare grandi cose».
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»