Il calciatore del Napoli ha festeggiato le nozze nel castello, simbolo della città stabiese.
tempo di lettura: 2 minFra le tante persone accorse nei pressi del castello di Castellammare per la sua cena di nozze, Leandro Rinaudo non si aspettava la presenza dei tifosi del Napoli. Un piccolo gruppo, che non ha gradito il finale di stagione degli azzurri. Al momento dell’arrivo degli invitati sulla location di via Panoramica, infatti, i sei tifosi hanno tirato fuori uno striscione con la scritta “Sposate la maglia”, in linea con le nozze, di ben altra fattura, del calciatore azzurro. È durata circa un’ora la contestazione, con tanto di fumogeni e cori contro la squadra. Poi tutto si è concluso con l’arrivo al castello stabiese del presidente Aurelio De Laurentis, con la scorta al seguito. Ma torniamo alle nozze, celebrate in una Chiesa di Bracigliano, in provincia di Salerno, la città di origine della sposa, Annamaria Calabrese. Bellissima modella dello stilista napoletano Gianni Molaro, che le ha disegnato il vestito per l’occasione. Sono stati 182 gli invitati alla cena nel castello medievale. Ineccepibile l’organizzazione, il catering di “Sire” e la sicurezza del castello, viste le personalità attese. La scelta della coppia per la festa di nozze è ricaduta sulla suggestiva location del castello che sovrasta il golfo di Napoli, regalando un panorama più unico che raro. Fra gli invitati presenti al ricevimento, via via sono arrivati i calciatori Paolo Cannavaro, Gianluca Grava, Salvatore Aronica, Michele Pazienza, nonché gli stabiesi Gennaro Iezzo e Luigi Vitale, oltre a tanti dirigenti della società partenopea e, naturalmente, al presidente Aurelio De Laurentis. All’arrivo degli sposi, Leando e Annamaria, la contestazione dei tifosi era già terminata.
Tra poco online il video con l'intervista a Gennaro Iezzo, tra gli invitati al matrimonio di Rinaudo.
Concerto in Cattedrale per i giovani musicisti stabiesi.