Un ecocompattatore mangiaplastica per il recupero di bottiglie usate. La Città di Vico Equense ha ottenuto il finanziamento, in linea con le direttive europee, per l’installazione del macchinario. Uno strumento innovativo ed efficace verso una gestione virtuosa dei rifiuti e, al contempo, una possibilità per le piccole e medie imprese del territorio di usufruire gratuitamente di uno strumento pubblicitario innovativo ed efficace come il “digital signage” (tabellonistica digitale).
Nell’aula consiliare di piazzale Siani, questo pomeriggio c’è stato un incontro, alla quale ha partecipato le associazioni A.CO.V.E. e Aicast, assieme a una delegazione di commercianti vicani favorevoli all’iniziativa. Sono stati illustrati i dettagli e fornito ogni utile approfondimento e consulenza per definire la promozione più congeniale.
Con il nuovo ecocompattatore, i cittadini potranno così venire a conferire le bottiglie nel mangiaplastica, dando così un importante contributo all’ecosostenibilità e un vantaggioso sistema di pubblicità per gli esercizi commerciali che vorranno aderire all’iniziativa. Durante e al termine del conferimento delle bottiglie in PET, attraverso lo schermo in dotazione al mangiaplastica, si potranno visualizzare le varie promozioni attive, scegliere sul “touch screen” il logo del negozio e stampare un coupon riportante l’attività prescelta e la relativa promozione in atto.
“Con questo strumento si intendono incentivare gli acquisti a km zero nei negozi e nelle attività locali e dare la possibilità agli esercizi aderenti di acquisire una propria immagine “green”, che sarà diffusa sui canali social e promossa in altre iniziative ed eventi istituzionali” ha dichiarato il sindaco Peppe Aiello.
Grande successo per la prima edizione dell’evento enogastronomico “Bacco e Cerere” ospitato dalla comunità parrocchiale di Madonna delle Grazie. Numerose le personalità di rilievo che hanno preso parte alla manifestazione, tra cui il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, il primo cittadino di Santa Maria la Carità, Giosuè D’Amora, l’avvocato Francesco Bocchini, il “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta e numerosi scrittori, giornalisti enogastronomici e archeologi. In questa suggestiva cornice gli chef stellati Nicola Somma ed Eustachio Cannavale hanno rivisitato un piatto dell’antica tradizione romana, lagane e ceci, che ha estasiato il palato dei numerosi visitatori. Un’esperienza, in grado di miscelare gusto, cultura e storia, assolutamente da ripetere.