Il Comune non si può opporre all'installazione di antenne telefoniche, ma può autonomamente monitorare che queste apparecchiature non nuocciano alla salute dei cittadini. Lo ha chiarito in questi minuti la sindaci di Sant'Antonio Abate, Ilaria Abagnale. Questo proprio quando a Castellammare di Stabia il sindaco Vicinanza, supporto dal consiglio comunale, ha detto no all'installazione di un'ripetitore in via Schito.
Questo quanto precisato dalla Abagnale, le cui parole possono aiutare a comprendere meglio il fenomeno: «Negli ultimi giorni si è generata molta preoccupazione riguardo l'installazione delle infrastrutture di telefonia mobile sul nostro territorio. Comprendo perfettamente le vostre preoccupazioni, e voglio assicurarvi che la tutela della salute pubblica è, e sarà sempre, una priorità assoluta per la nostra Amministrazione. Proprio per questo motivo, è importante fare chiarezza.
Innanzitutto, voglio ribadire che le installazioni di antenne di telefonia mobile non sono nocive per la nostra salute, a condizione che rispettino rigorosamente i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici stabiliti dalla legge. Questi limiti vengono costantemente monitorati da organismi ufficiali, come l'ARPAC (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania), che svolge un ruolo fondamentale nel verificare che le emissioni rimangano entro i valori di sicurezza. Ogni antenna, prima di essere installata, deve ottenere l'autorizzazione dall'ARPAC e, periodicamente, l'agenzia esegue approfondite valutazioni di impatto ambientale.
Come Amministrazione, negli ultimi anni abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere per opporci a queste installazioni. Dal 2020, abbiamo combattuto una lunga battaglia legale contro un ente di telefonia mobile, cercando di bloccare o limitare la presenza di nuove antenne sul nostro territorio. Tuttavia, ci siamo scontrati con una realtà giuridica che non ci lascia margini di manovra. Secondo il Decreto Legislativo 259 del 2003, le infrastrutture di telefonia mobile “sono considerate opere di pubblica utilità, assimilate alle opere di urbanizzazione primaria, e possono essere installate in qualsiasi zona del territorio comunale, indipendentemente dalla destinazione urbanistica, purché servano a garantire una copertura capillare del servizio”. Nonostante i numerosi ricorsi presentati da parte nostra, tutti sono stati respinti in virtù di questo principio consolidato dalla giurisprudenza.
Questo significa che, anche qualora bloccassimo temporaneamente un'installazione, la legge permetterebbe comunque all'ente di telefonia mobile di procedere, rendendo vano ogni nostro tentativo di fermare i lavori. Tuttavia, non ci siamo arresi. Abbiamo adottato un Regolamento comunale nel 2020 che stabilisce criteri specifici per l'installazione degli impianti di telecomunicazione, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto per la salute della popolazione e per l'ambiente. Redatto, ovviamente, con particolare attenzione alla tutela della salute, dell'ambiente e del paesaggio, perseguendo valori di emissione cautelativi, pur sempre nel rispetto delle normative vigenti.
Abbiamo intenzione (come previsto dal regolamento adottato) di installare delle centraline per rilevare anche noi, in modo automatico e continuo, i valori di esposizione ai campi elettromagnetici. Questo ci permetterà di avere dati aggiornati settimanalmente e di intervenire immediatamente qualora si riscontrassero superamenti dei limiti consentiti. Non solo vigileremo costantemente, ma saremo pronti ad agire in caso di criticità, sospendendo immediatamente le attività delle antenne che non rispettano le regole.
A tal proposito, mi rendo disponibile ad incontrare qualsiasi cittadino abatese voglia ottenere chiarimento in merito, semplicemente inviandomi richiesta di appuntamento all’email: ilaria.abagnale@comunesantantonioabate.it, a cui risponderò con luogo e data d’incontro da concordare».
Abate: «Ci mangiamo un po' le mani per le nove occasioni create, in certe circostanze avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Comunque, portiamo a casa un punto prezioso.» De Pieri: «Sono felice per il gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte.» Andreoletti: «Un punto che vale come una vittoria.»
