Base Popolare Democratici e Progressisti di Salvatore Vozza sta con Sandro Ruotolo e attacca il Partito Democratico ed i suoi capibastone.
Dopo la presentazione dello studio sul voto a Castellammare di Stabia e come su questo vi siano, da sempre, le influenze della criminalità organizzata, in città si sono innescate forti polemiche. E non solo da maggioranza ed opposizione, tra destra e sinistra. Per Base Popolare, «la presentazione venerdì di un primo rapporto dell’Osservatorio sulla camorra curato dall’Università ha rappresentato un momento utile per ragionare sulla presenza ancora forte delle organizzazioni criminali nella nostra città, del loro costante tentativo di condizionare la vita politica. Ruotolo, se fosse anche solo per quest’aspetto, sta dando un contributo utile per evitare che ci si abitui a queste “presenze negative” .E’ questo il senso del suo appello alla città a scendere in campo. Le preoccupazioni, inoltre, segnalate nella sua lettera alla città, sul percorso carsico intollerabile adottato per il Puc, anche per responsabilità del Pd, la caduta di stile e il segnale sbagliato comunicato alla città, per la spartizione dei nomi degli scrutatori, ci sembrano aspetti su cui soffermarsi».
«Si è arrivati alle elezioni amministrative impreparati - ammettono Vozza & Co - , senza un programma discusso e costruito insieme, con alle spalle due anni di silenzi durante la gestione della commissione straordinaria. Sullo stesso tema delle liste civiche e delle dimensioni che stava assumendo la coalizione, si è per convenienza, guardato da un’altra parte. Ben consapevoli che con tante liste si vince, ma poi si governa con difficoltà e si offre uno spazio possibile per le incursioni e il controllo della camorra». E per questi errori sanno contro chi puntare il dito. «Noi pensiamo che questi fatti, l’atteggiamento di sufficienza dimostrato, il mancato confronto, le benedizioni dall’alto, chiamino in causa dirette e serie responsabilità del PD».
Sui tanti temi sul tavolo - programmazione dei Fondi Pnrr e rischio che si perdano consistenti risorse, le condizioni dei Quartieri, Marina di Stabia, Porto e Fincantieri, Salesiani, A.Terme, Piano spiagge, gestione del sevizio rifiuti - BP continua a denunciare che «se non si chiama la città a partecipare con le belle energie che possiede, il rischio che corriamo tutti è di ridurre l’azione politica e di governo, ad annunci, e che a prevalere siano quelli che non danno fastidio e non sollevano problemi, e le dinamiche esterne di chi pensa che Castellammare sia solo un serbatoio di voti da sfruttare nelle varie competizioni elettorali. Ruotolo è una presenza forte e utile per la sua storia, per le relazioni che la città ha bisogno di ricostruire a livello nazionale, per utilizzare pienamente le possibilità e gli spazi che offre l’Europa in tanti campi, in particolare per i giovani».
Quindi reiterano il loro monito: «E’ difficile, lo ribadiamo nuovamente, camminare insieme se nulla cambia, per noi –B. P. Democratici e Progressisti- non riguarda un diverso assetto della giunta, a questo non siamo interessati. Per noi serve investire di più sul coinvolgimento e la partecipazione della città, sul ruolo del Consiglio Comunale, su scelte e priorità chiare, su una Castellammare liberata dal peso della camorra».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»
