«Io non metto veti. Nessuno può metterne». Così Gigi Vicinanza, candidato sindaco del centrosinistra, che coglie immediatamente l'invito lanciato questo pomeriggio da Toni Pannullo in merito al veto che alcuni membri del PD avevano posto alla candidatura della sorella dell'ex consigliere comunale Francesco Iovino della lista del Partito "Futuro Democratico Riformista", così come nei confronti di altre persone in queste ed in altre liste della coalizione.
«In questi mesi ho lavorato con umiltà a questo progetto - ha detto Vicinanza - Una coalizione ampia nella quale si rispecchiassero storie, culture, sensibilità diverse. Senza preclusioni. Io non metto veti. Nessuno può metterne. Forze politiche e realtà civiche insieme. Con pari dignità. Evitando discriminazioni e settarismi. Tutti sono partecipi del progetto per la costruzione della Grande Stabia. Ora è il tempo di darsi da fare» conclude il messaggio social di Vicinanza che ripete quello che ormai è uno slogan dell'ex direttore de l'Espresso: «Non ti disunire. Castellammare non ti disunire».
Niente veti, dunque, da parte di nessuno. Nessuna preclusione sui nomi da inserire nelle liste a sostegno della sua candidatura.
Vicinanza: «La mia sarà una giunta politica. Vediamo come si posizioneranno i partiti». Il candidato sindaco in villa al fianco della lista di Toni Pannullo, che precisa: «Momento difficile superato, viaggiamo a gonfie vele con Vicinanza».