«Il Piano urbanistico comunale determinerà le regole per il prossimo ventennio nella nostra città, che rappresenti un'opportunità anche per Fincantieri». Così Giovanni Nastelli, consigliere comunale di Uniti per Stabia nonché operaio Fincantieri.
Per Nastelli «valorizzare e sviluppare tutte le risorse interne ed esterne è importante per contribuire a supportare un'azienda che resta fondamentale per il tessuto socio-economico della nostra città e dell'intero comprensorio».
«Da membro della commissione urbanistica – spiega Nastelli - ho intercettato la disponibilità e la volontà da parte dell'assessore al ramo ing. Fulvio Calì ad un confronto con l'azienda per determinare nuovi parametri ed assetti che vanno nell'interesse dello stabilimento così da poter avviare un ragionamento finalizzato ad un'espansione regolarizzata e ad una sburocratizzazione sulle autorizzazioni per gli interventi interni che spesso l'azienda è chiamata a svolgere. Un lavoro in sinergia tra le istituzioni e Fincantieri nell'interesse del nostro cantiere, che già sta producendo i primi effetti, con i tecnici aziendali che hanno già attivato una serie di osservazioni che vanno in tal senso. Resta tuttavia la possibilità di ampliare il dialogo con ulteriori confronti tra le due parti finalizzato ad un lavoro congiunto che può determinare vantaggi per il nostro stabilimento. Un lavoro in sinergia è fondamentale attraverso un modus operandi che deve contraddistinguere il binomio comune-azienda sulla base del "Patto per Fincantieri" che fu siglato in consiglio comunale nella scorsa primavera. La fase attuale vede il cantiere di Castellammare avere un carico di lavoro moderato, che tuttavia non deve distrarci dal rimettere al centro la questione del rilancio del nostro sito ,che passa attraverso l'attenzione che deve essere posta su tutti gli scenari che andranno a delinearsi, e tra questi va focalizzato sicuramente anche il nuovo piano urbanistico comunale perché rappresenti un'opportunità anche per Fincantieri» conclude Nastelli.
Denunciato un soggetto incensurato per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
