L'area in cui sorgevano le Nuove Terme
Primo stop nella procedura per la realizzazione del nuovo ospedale di Castellammare di Stabia. Alcune società e studi professionali hanno presentato un ricorso al Tar della Campania contro l’assegnazione dell’appalto per la progettazione di fattibilità tecnico-economica della struttura sanitaria. Il ricorso punta a ottenere l’annullamento del decreto di aggiudicazione, sollevando dubbi sulla capacità tecnica della società selezionata e sul processo di valutazione dei requisiti richiesti dal bando.
Il Tar ha respinto la richiesta di sospensione cautelare dell’assegnazione dell’appalto, consentendo il prosieguo delle attività. Tuttavia, il contenzioso proseguirà in sede giudiziaria, con un’udienza fissata per la fine di maggio. Il procedimento potrebbe avere ripercussioni sui tempi della progettazione e, di conseguenza, sull’intero cronoprogramma dell’opera.
La Regione Campania ha previsto un investimento di circa 180 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale, individuando l’area delle Nuove Terme di Castellammare come sede della struttura. L’obiettivo è dotare il territorio di un presidio moderno e funzionale, capace di servire un bacino d’utenza ampio, che comprende l’area stabiese e i comuni limitrofi.
Il progetto rientra in un piano più ampio di riorganizzazione sanitaria regionale, che prevede la sostituzione dell’attuale ospedale San Leonardo, struttura che oggi gestisce gran parte delle emergenze sanitarie locali. La realizzazione dell’opera è stata indicata con una prospettiva di completamento al 2029, ma il contenzioso in corso potrebbe determinare modifiche nei tempi previsti. I prossimi mesi saranno determinanti per definire gli sviluppi della vicenda e il percorso amministrativo necessario per l’avvio della fase esecutiva.
«Risultato meritato, squadra straordinaria per cuore e carattere» poi aggiunge: «Giocare palla è la nostra prerogativa, siamo stati bravi nel verticalizzare».