Proseguono i contatti tra il gruppo Vescovini ed il sindaco Gaetano Cimmino in relazione alla possibilità dell’azienda veneta di acquisire il controllo dello stabilimento della Meridbulloni di via De Gasperi e, conseguentemente, di assumere i suoi 81 lavoratori. E’ stato infatti fissato per la prossima settimana un incontro tra il primo cittadino stabiese e l’assessore regionale Marchiello per verificare la fattibilità dell’operazione.
Una notizia che ha ridato gioia e speranza ai lavoratori, colta con piacere anche dalla politica con la corsa ad intestarsi la paternità dell’operazione.
«La battaglia comune a tutela delle eccellenze della Meridbulloni inizia a portare i primi risultati – ha commentato la deputata M5S Carmen Di Lauro - Ora l'obiettivo è portare a termine questo accordo il prima possibile e assicurare un futuro a questi lavoratori e alle loro famiglie.
Più puntuale l’intervento del capogruppo di Forza Italia in regione Campania, Annarita Patriarca. «Se ci sarà una speranza - e ce lo auguriamo tutti - per gli 81 lavoratori della Meridbulloni, lo dobbiamo anche all’intervento e all'impegno del coordinatore cittadino di Forza Italia di Castellammare di Stabia, Nello Di Nardo. A lui va infatti il merito di aver procurato il primo contatto con il gruppo Vescovini, a quanto pare interessato a rilevare la fabbrica dismessa di Via De Gasperi, e ad assumere i lavoratori già entro il prossimo primo febbraio» ha sottolineato. «Ci auguriamo che si possa risolvere in tempi rapidissimi una situazione di crisi che rischia di impoverire dal punto di vista occupazionale e produttivo il comprensorio stabiese e di far passare l'idea, del tutto errata, che in Campania e nel Napoletano non si possa fare impresa. Adesso la vicenda passa all’attenzione del governatore De Luca e dell’assessore Marchiello, auspicandone un celere intervento che porti a un definitivo esito positivo della vertenza».
Al Teatro Supercinema l'ex Presidente della Camera ha delineato la sua visione per una Campania più giusta, partecipata e sostenibile, partendo da imprese etiche, ambiente e diritti. «Votare è scegliere il proprio futuro», ha dichiarato Fico.
