«Am Tecnology ancora inadempiente verso i lavoratori del cantiere di Castellammare di Stabia. Nonostante abbia preso in anticipo il canone dal Comune, gli operai sì trovano accreditati gli stipendi con soldi in meno e senza il rimborso del 730 che per legge deve essere rimborsato sul mese di agosto o quanto meno una percentuale dello stesso». A dirlo è il sindacato della Cgil che denuncia i disagi vissuti dagli operai stabiesi a causa del lavoro tutt'altro che perfetto della ditta che si occupa dell'igiene urbana.
«Abbiamo chiesto spiegazioni all'azienda e l'unica risposta che ci è stata data da un'impiegata presente in ufficio è che le mancanze sugli stipendi dovevamo aspettare le buste paga e per il 730 avevano concordato per fine mese con un sindacalista all'interno del cantiere - ha spiegato il sindacato -. Se sono vere queste affermazioni siamo pronti a proclamare lo stato di agitazione sul cantiere di Castellammare, anche perché la nostra organizzazione si avvia ad essere il sindacato più rappresentativo all’interno del cantiere, e su questa problematica non siamo stati interpellati».
«Nei prossimi giorni denunceremo un conflitto di interesse che qualche organizzazione sindacale vive all'interno di essa sul cantiere di Castellammare e che provoca questi effetti a danno dei lavoratori. Qualche giorno fa abbiamo diffidato l'azienda per il mancato versamento della Cessione del quinto nei confronti degli istituti di credito interessati, esponendo gli stessi dipendenti sia civilmente che penalmente. Chiediamo all'azienda un cambio di tendenza per far si di riportare serenità fra gli operai e di portare questo cantiere ormai allo sfascio sia come organizzazione sia per la percentuale di raccolta differenziata per evitare la rescissione del contratto da parte del Comune» concludono.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.