Sorgerà a Torre Annunziata la Sbe Sud dell’imprenditore Alessandro Vescovini. Gli ex lavoratori Meridbulloni dell’indotto di Castellammare di Stabia si trasferiranno solamente di pochi km come promesso dalle istituzioni e dallo stesso imprenditore. Questa mattina, mentre nella città delle acque andava in scena il consiglio comunale monotematico in videoconferenza, a Napoli si sono riuniti Mise (con i delegati del viceministro Todde) e Regione Campania (con l’assessore Marchiello) che hanno così finalmente fatto luce sulla questione. Nell’area ASI di Torre Annunziata nascerà quindi la Sbe Sud che dovrebbe entrare in funzione entro il 2022.
Possono tirare così un sospiro di sollievo sia i lavoratori ex Meridbulloni (che da febbraio scorso sono momentaneamente a Monfalcone per seguire corsi di formazione) e allo stesso tempo anche l’imprenditore Vescovini che vede accolte le sue richieste. Un’area da 10mila mq sarà presa in affitto dalla Sbe Sud con la possibilità di acquistarla in futuro se la fabbrica dovesse garantire introiti. Per ammodernare l’area, Vescovini ha già pronti 7 milioni di euro. Ad annunciare la fumata bianca dell’incontro di oggi in Regione è stato lo stesso imprenditore che, intervenendo poi nel consiglio comunale, ha parlato di due aree in un raggio di circa 13 km da Castellammare. Poi l’annuncio della Regione che ha confermato l’individuazione del sito nell’area ASI di Torre Annunziata.
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