“In un clima di frammentazione e fremente immobilismo, ci siamo sentite in dovere di palesare intenti ed obiettivi, di una collaborazione che ci porta ad essere qui presenti e ad esporci, in un momento storico in cui la nostra Città, sempre di più, sembra gridare giustizia». Così oggi nel corso di una conferenza stampa l'ex consigliera comunale della Lega e l'ex assessore della giunta di centrodestra guidata da Cimmino. «Autenticità, consapevolezza e voglia di fare sono i valori che ci accomunano - hanno sottolineato - legandoci ad un progetto condiviso e comunitario che ha tra le priorità il ripristino di una vivibilità troppo spesso sottratta ai cittadini a causa di una intricata viabilità che appare ormai caratteristica identitaria assieme alla difficoltà di costituire un valido e serio piano parcheggi. Così come la sempre crescente vocazione turistica che porta al fiorire di strutture ricettive, richiede una riqualificazione ed ottimizzazione del lungomare non più procrastinabile ed una riappropriazione delle acque, che tutti ci invidiano e che disperdiamo in mare, da parte dei cittadini. Puntando poi ad un rilancio termale senza improvvisazioni ma finalmente affidato a specialisti del settore in collaborazione con le migliori forze civiche territoriali. Il benessere e la creazione di un indotto lavorativo significativo, passano da qui». Questi i punti principali della loro linea politica che vede una coalizione civica per ora composta dalla lista “Solo per Castellammare” guidata da Sabrina De Gennaro, e da “Progetto Stabia” di Tina Donnarumma.
«Ancora una volta, nonostante le nostre libere professioni richiedano presenza e tempo, scegliamo di fare della politica un impegno attivo, invitando tutte le donne ed uomini che abbiano a cuore il prossimo futuro di questa Città a fare lo stesso» l'appello che hanno voluto lanciare «per non essere spettatori passivi ma protagonisti attivi del cambiamento, avendo il coraggio e la possibilità di determinare gli eventi, non limitandosi a lamentarsi per ciò che non funziona, ma agendo. La nostra forza, da donne politicamente attive da anni per il territorio é l’esperienza unita all’entusiasmo ed alla convinzione che questa sia la cosa più giusta da fare da un punto di vista etico e morale. La rinascita di Castellammare é una nostra responsabilità».
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