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Priorità al piano vaccinale anti Covid19 per i lavoratori del comparto Igiene Ambientale. E’ la richiesta avanzata alla Regione dalle sigle sindacati Fp-Cgil, Fit-Cis,l UilTrasporti e Fiadel che – in una missiva inviata ieri anche al presidente Vincenzo De Luca – hanno reiterato quanto già chiesto il 22 dicembre scorso.
«A distanza di oltre due mesi – ha detto i sindacati -, non abbiamo ricevuto alcun riscontro. Allo stesso tempo, pur lavorando in un comparto ad alto rischio, a continuo contatto con i rifiuti che di per sé sono potenzialmente portatori di contagio e non avendo sempre possibilità di mantenere le giuste e consigliate distanze tra colleghi (viaggiando in cabine condivise e utilizzando gli stessi spogliatoi e servizi igienici), gli operatori ecologici hanno sempre garantito un servizio essenziale per l’intera popolazione campana. Anche quando, per effetto dello stretto contatto tra lavoratori, si sono verificati e continuano a verificarsi nelle aziende pericolosi focolai di contagio che hanno determinato, purtroppo, anche diversi decessi».
Per questi motivi, ripropongono con forza la richiesta di vaccinazione prioritaria per i lavoratori del comparto di igiene ambientale «i quali garantiscono il mantenimento delle condizioni di salubrità di tutto il territorio regionale attraverso le attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani» anche al fine di «mettere in sicurezza sé stessi e le loro famiglie».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»