Foto: Gennaro Di Rosa
“Il valore e l’importanza di Lobotka sono sotto gli occhi di tutti, ma non mi sentirete mai parlare delle assenze nel corso della stagione. Gilmour ha giocato ad alti livelli quando è stato chiamato in causa in occasione delle ultime gare, e la rosa è stata allestita in maniera adeguata per fronteggiare eventuali infortuni. Stan si sta allenando da metà settimana, risulta pienamente recuperato, e valuteremo con attenzione se impiegarlo dal primo minuto o a gara in corso”
Parole e musica di mister Antonio Conte, che da grande leader carismatico sottolinea l’importanza di Lobotka, senza per questo dimenticare l’apporto di Gilmour, cresciuto partita dopo partita nel ruolo di play basso davanti alla difesa. Sostituire uno degli uomini più forti al mondo nel gestire la pressione dei dirimpettai rivali non è cosa da poco, ma lo scozzese ex Brighton si è fatto valere mettendo in mostra tutte le proprie qualità. Il ballottaggio tra i due centrocampisti è l’unico dubbio di formazione per il tecnico partenopeo, che ha abbandonato la tentazione di schierarsi a specchio con l’Inter, preparandosi alla sfida di San Siro con quel 4-3-3 diventato marchio di fabbrica di un gruppo capace di essere concreto ed efficace.
Davanti a Meret la coppia centrale formata dai solidi Rrahmani e Buongiorno, con Di Lorenzo e Olivera sulle corsie esterne basse. Gilmour leggermente favorito su Lobotka, con Anguissa e McTominay ad agire da mezzali. Insostituibile l’apporto di Lukaku come principale terminale offensivo, coadiuvato da Politano e Kvaratskhelia sulle fasce.
Inter-Napoli pesa tanto anche in casa nerazzurra, e non a caso il tecnico dei meneghini ha apportato diverse rotazioni in occasione del match infrasettimanale di Champions vinto contro l’Arsenal, per arrivare pronto alla sfida di domenica sera che può valere la testa della classifica. Davanti a Sommer, difesa a 3 con Pavard, Acerbi (in vantaggio su De Vrij dopo aver smaltito l’infortunio al bicipite femorale patito contro la Roma) e Bastoni. A centrocampo c’è la conferma di Calhanoglu, Barella e Mkhitaryan si riprendono il posto ceduto a Frattesi e Zielinski contro l’Arsenal, mentre Dumfries e Dimarco agiranno da instancabili stantuffi a tutta fascia.
Nessun dubbio su ciò che concerne la coppia d’attacco, con Lautaro e Thuram troppo importanti nell’economia tecnico-tattica della squadra campione d’Italia in carica.
PROBABILI FORMAZIONI
INTER (3-5-2) Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All: S. Inzaghi
NAPOLI (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. All: A. Conte
Arbitro: Maurizio Mariani della Sezione AIA di Aprilia
«Risultato meritato, squadra straordinaria per cuore e carattere» poi aggiunge: «Giocare palla è la nostra prerogativa, siamo stati bravi nel verticalizzare».