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Udinese-Napoli 1-3. David Neres incanta: tris azzurro in Friuli

La squadra di Conte vince in rimonta e risponde subito all'Atalanta

tempo di lettura: 5 min
di Giovanni Minieri
14/12/2024 20:11:41

Foto: Ssc Napoli

Tutto confermato per mister Antonio Conte, chiamato a far risultato a Udine per non perdere terreno dall’Atalanta, capace di mantenere la leadership espugnando l’Unipol Domus di Cagliari nell’anticipo del pomeriggio. Cerniera centrale formata dai solidi Rrahmani e Buongiorno a protezione di Meret, con capitan Di Lorenzo e Olivera sulle corsie basse esterne. Lobotka dirige le operazioni, assistito ai propri fianchi da Anguissa e McTominay. Cambio obbligato nel tridente d’attacco: David Neres vince il ballottaggio con Ngonge, e si prende l’out offensivo destro a causa dell’infortunio occorso a Kvaratskhelia contro la Lazio. Politano si accomoda su quello mancino, con Lukaku confermatissimo al centro dell’attacco.

Dall’altra parte del rettangolo verde ci sarà l’Udinese del giovane tecnico Runjaic, rinvigorita nel morale dal successo esterno dell’ultima gara contro il Monza, che ha messo fine a una striscia negativa che vedeva i friulani aver raccolto soltanto 1 punto nelle precedenti 5 gare. La coppia d’attacco dei bianconeri è formata da Thauvin e Lucca, 11 reti e 4 assist complessivamente in tutte le competizioni.

L’avvio è a forti tinte azzurre: Politano fa partire uno spiovente dalla destra, la retroguardia friulana anticipa Anguissa, quindi ci prova Olivera con l’inzuccata fuori misura. Al 9’ il Napoli ha una ghiottissima occasione per sbloccare la contesa: Di Lorenzo pennella per David Neres, me l’attaccante brasiliano scarabocchia il tiro in completa solitudine sul secondo palo. La replica bianconera si palesa appena 60 secondi più tardi, con Ekkelenkamp che si fa spazio alla spalle di Rrahmani, ma cincischia al momento della battuta a rete. La squadra di Runjaic inizia ad alzare il baricentro, ed i risultati si vedono subito. Un controllo errato di Buongiorno dà il via alla transizione bianconera, con Thauvin che calcia alle stelle disturbato dalla perfetta diagonale di Olivera. Al 18’ lancio coast to coast di Rrahmani verso Politano, abile a bruciare Zemura per poi involarsi in campo aperto a tutta velocità. L’attaccante ex Sassuolo fa tutto bene, tranne il passaggio dietro a rimorchio per Lukaku che si dispera per la potenziale opportunità svanita nel nulla. David Neres è incontenibile sulla corsia mancina: strappa il pallone a Ehizibue, poi da posizione defilata incrocia troppo il tiro, con la sfera che esce di un nulla alla sinistra di Sava. Al 22’ giunge l’episodio che porta l’Udinese in vantaggio. Zemura calcia dai 25 metri, trovando l’avambraccio sinistro di Lobotka leggermente alto a protezione del viso. Per il direttore di gara è calcio di rigore. Dagli 11 metri Meret ipnotizza Thauvin, ma l’attaccante francese è il più lesto sulla corta respinta, e deposita il pallone in rete a porta sguarnita. I partenopei non accusano il colpo, e si riversano in avanti alla ricerca del pareggio. Neres mette a sedere Kristensen, ma sul tiro-cross è attento Bijol ad evitare guai. Al 36’ David Neres continua a creare scompiglio, guadagnandosi un prezioso calcio d’angolo. Lo stesso ex Benfica si presenta dalla bandierina, palla verso Anguissa che controlla di destro, e poi scarica un siluro mancino con Sava costretto al miracolo per mantenere la propria porta inviolata. Al 42’ Olivera si fa vedere calciando dal limite, ma la battuta è troppo telefonata, con Sava che blocca senza prolemi. Pochi giri di lancette più tardi Lukaku vede il movimento di David Neres in profondità, ma l’estremo difensore friulano legge bene lo sviluppo del gioco, e spazza via in uscita.

Il Napoli esce dagli spogliatoi carico a pallettoni, ed al 50’ trova le rete del pareggio. McTominay serve una gran palla a Lukaku tra le maglie larghe della difesa friulana: Big Rom resiste di forza a Giannetti, e poi fulmina Sava da distanza ravvicinata siglando il sesto gol stagionale. Il guizzo del centravanti belga cambia l’inerzia della gara, che diventa un lungo monologo azzurro. Politano prova a mettere il proprio nome sul tabellino con la classica giocata che è sempre più marchio di fabbrica del numero 21 partenopeo. Gran giocata a rientrare sul mancino, e rasoiata velenosa che fa la barba al palo alla sinistra di Sava. Al 55’ Politano verticalizza per capitan Di Lorenzo, parabola arcuata verso Olivera, ma c’è l’intervento decisivo di Giannetti ad evitare il peggio. Pochi minuti più tardi il Napoli va ancora vicinissimo al vantaggio. Politano illumina, Lukaku fa da sponda, con McTominay che sbuca alle spalle di Kristensen mancando di un nulla il tap-in vincente. David Neres prova a mettere in moto Lukaku ma Bijol non è d’accordo, quindi l’attaccante ex Benfica si mette in proprio risultando devastante. Il 7 azzurro va via in slalom, semina 3 avversari come birilli e calcia trovando il muro bianconero. Neres è il più reattivo sulla seconda palla anticipando perfino Anguissa, calcia nuovamente verso la porta, e questa volta trova la sfortunata deviazione di Giannetti con la sfera che oltrepassa inesorabilmente la linea bianca alle spalle di Sava. Mister Conte cambia Lukaku con Simeone, e dopo appena 60 secondi il Cholito entra a gamba tesa sulla partita. Tocco illuminante per la progressione di Anguissa, che con freddezza scarica il piattone mancino alle spalle dell’estremo difensore friulano. C’è soltanto il Napoli in campo. Di Lorenzo si appropria di un frettoloso rinvio di Sava, e cerca subito Simeone che sfiora il poker. Triplo cambio con Ngonge, Raspadori e Gilmour, con i partenopei che amministrano in scioltezza i minuti finali del match.

UDINESE – NAPOLI 1-3 Reti: 22’ pt Thauvin (U), 5’ st Lukaku (N), 31’ st Giannetti aut. (N), 36’ st Anguissa (N)

UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Giannetti (38’ st Bravo); Ehizibue (25’ st Kamara), Lovric (34’ pt Atta), Karlstrom, Ekkelenkamp (38’ st Abankwah), Zemura (38’ st Modesto); Thauvin, Lucca. All. Runjaic

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka (40’ st Gilmour), McTominay; Politano (40’ st Ngonge), Lukaku, Neres (40’ st Raspadori). All. Conte

Arbitro: Daniele Doveri della Sezione AIA di Roma

Note: Al 22’ pt Thauvin (U) si fa parare un calcio di rigore. Ammoniti: Atta (U), Politano (N). Corner: 3-9. Recupero: 3’ pt, 5’ st.

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