MERET 6,5: Non può nulla sul gol di Zaniolo ma si fa trovare pronto su Kolarov quando intuisce l’angolo ed evita il raddoppio dei gialli rossi dopo solo mezz’ora.
DI LORENZO 6: È tra i migliori del reparto. Non soccombe al pressing degli avversari; Smalling gli nega la gioia del gol salvando sulla linea la gran botta di testa.
MANOLAS 5,5: È l’ex di giornata. Non è lucido, soffre la pressione del pubblico e va in affanno. Sul gol in avvio di Zaniolo pecca di precisone.
KOULIBALY 5,5: Ormai la solida muraglia difensiva dello scorso anno, sembra quasi un ricordo sbiadito. È insicuro e poco lucido nelle uscite.
MARIO RUI 4,5: Torna in campo a ricoprire il ruolo di terzino sinistro e commette non pochi pasticci; il più grave è il fallo che regala il secondo penalty ai giallo Rossi.
CALLEJON 5: Non brilla neppure lui, infatti annerisce ancor di più la sua prestazione con il fallo scomposto in area che Rocchi sanzione con un rigore in favore della Roma.
(Dal 58’ LONZANO 6,5: Approccia bene al matc dando sicurezza e velocità al pressing azzurro. Di fatti, supera Koralov e serve l’assist a Milik che accorcia le distanze).
ZIELINSKI 6,5: Finalmente si fa trovare pronto dal primo al 96’ minuto. Lotta su ogni pallone. In avvio colpisce un palo clamoroso. Ci riprova nel secondo tempo con un tiro a giro che finisce di poco a lato.
FABIAN RUIZ 5,5: Si perde anche lui nella fitta rete romana. Si evidenza un sinistro dal limite tra le azione più pericolose dello spagnolo.
INSIGNE 6: Le azioni più pericolose nascono proprio dalla sinistra. Innesca buoni spunti senza mai concretizzare.
(Dall’84’YOUNES: sv)
MERTENS 5,5: Non è nella giornata migliore. Dai suoi piedi non nascono azioni pericolose.
(Dal 64’ LLORENTE 6: Bravo a guadagnarsi la punizione dal limite nei minuti finali del match)
MILIK 6,5: Colpisce in avvio un palo clamoroso. Si rifà alla ripresa mettendo a segno il gol del 2-1. Con questo arriva 5 gol in 4 partite.
Il tecnico gialloblù nel post partita: «Statistiche alla mano avremmo meritato la vittoria, in alcuni momenti siamo stati troppo frenetici. A La Spezia per vincere, non possiamo fare tabelle».
