Foto: Ssc Napoli
Seconda sconfitta consecutiva per il Napoli di Walter Mazzarri, che non riesce a rialzare la testa dopo il catastrofico ko di Coppa Italia contro il Frosinone, e cade anche al cospetto della Roma crollando al settimo posto in classifica a -4 dalla zona Champions occupata dal Bologna.
Grande atmosfera sugli spalti, mentre le due squadre in campo sentono inizialmente il peso della posta in palio, e faticano a creare buone occasioni da gol. Al minuto 12 Politano si invola sulla destra, spiovente verso Osimhen troppo lungo che Kristensen può appoggiare di petto verso Rui Patricio. Poco dopo Rrahmani mette tutta la propria esperienza per anticipare Belotti al momento della battuta a rete, poi stop e tiro improvviso di Cristante abbondantemente alto sopra la traversa. Al 18’ Bove strappa di forza il pallone a Politano e imbecca Lukaku che non riesce a trovare lo spazio giusto: il belga scarica di nuovo verso Bove, che con un velenoso destro a giro accarezza la parte superiore della traversa. Passano pochi giri di lancette, e Meret salva il risultato su una gran botta da distanza ravvicinata di un attivissimo Bove. Ancora Roma intorno alla mezz’ora: Paredes si incarica di calciare una palla inattiva da circa 40 metri, la palla danza nell’area di rigore partenopea come in un flipper, poi finisce tra i piedi del solito Bove che non inquadra lo specchio della porta. Roma e Napoli ci mettono tanta grinta e carattere su ogni contrasto, e non manca qualche errore di troppo a causa dell’eccessiva foga. Al 34’ Zalewski si libera di Di Lorenzo, e poi calcia troppo frettolosamente trovando solamente l’esterno della rete. La replica della squadra di Mazzarri non si fa attendere troppo. Mario Rui viene steso da Cristante in posizione piuttosto defilata sulla sinistra, Zielinski calcia verso l’area e sulla torre di Juan Jesus c’è la rovesciata di Osimhen a rimettere in mezzo dove Anguissa di tacco non riesce ad agganciare sfiorando una rete da cineteca.
Riparte subito forte il Napoli con una rasoiata dalla distanza precisa ma non potente, che Rui Patricio blocca senza eccessivi problemi. Poco dopo azione insistita di Politano, assist per Kvaratskhelia ma l’interno destro del georgiano non impensierisce l’estremo difensore giallorosso. Dentro Cajuste per Lobotka. Al 66’ l’episodio che cambia la partita: stupido fallo di reazione di Politano che sgomita sulla spinta di Zalewski, ed il direttore di gare estrae inevitabilmente il cartellino rosso. Mourinho si affida alla panchina lunga: dentro El Shaarawy, Azmoun e Pellegrini, con i 3 nuovi entrati che saranno poi decisivi nella giocata che sblocca la gara al minuto 76. La Roma alza il baricentro: Azmoun trova il muro di Cajuste, El Shaarawy svirgola, poi Pellegrini spalle alla porta calcia di prima intenzione trovando l’angolo alla sinistra di un incolpevole Meret. Nonostante l’inferiorità numerica, il Napoli va vicinissimo al pari: arcobaleno griffato Zielinski dal lato corto destro, Di Lorenzo manca l’inzuccata vincente da pochi metri per l’ostruzione decisiva di Celik. Dentro anche Zerbin, poi il nervosismo gioca un brutto scherzo a Osimhen, che per eccesso di generosità alza il braccio su El Shaarawy rimediando il secondo cartellino giallo: Napoli in 9. Mazzarri inserisce anche Natan e Raspadori, e prova il tutto per tutto alla ricerca del pareggio, esponendosi alle temibili ripartenze degli uomini di Mourinho. Meret mette ancora una pezza su Pellegrini ed El Shaarawy, ma nulla può su Lukaku in pieno recupero che inchioda il più classico dei risultati all’inglese.
ROMA – NAPOLI 2-0
Reti: 31’ st Pellegrini, 45’+6 st Lukaku
ROMA (3-5-2) Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen (30’ st Celik), Cristante, Paredes (26’ st Pellegrini), Bove, Zalewski (26’ st El Shaarawy); Belotti (26’ st Azmoun), Lukaku. All: J. Mourinho.
NAPOLI (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (42’ st Natan), Mario Rui (36’ st Zerbin); Anguissa, Lobotka (11’ st Cajuste), Zielinski (42’ st Gaetano); Politano, Osimhen , Kvaratskhelia (42’ st Raspadori). All: W. Mazzarri
Arbitro: Andrea Colombo della Sezione AIA di Como
Note: Espulsi: Politano (N) al 21’ st per gioco violento, Osimhen (N) al 41’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Paredes (R), Mario Rui (N), Kristensen (R), Cristante (R), Belotti (R), Juan Jesus (N), Zalewski (R), El Shaarawy (R), Azmoun (R). Corner: 4-0. Recupero: 4’ pt, 6’ st.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»