Foto: Ssc Napoli
Cresce l’attesa per la prima edizione della Supercoppa Italia in formato “final four” in quel di Riyadh, con gli uomini di Walter Mazzarri che proveranno ad emulare il Real Madrid, che nello stesso impianto ha annichilito il Barcellona proclamadosi Supercampione di Spagna. Gli azzurri han ritrovato fiducia e morale dopo la vittoria a tempo scaduto contro la Salernitana, rientrando prepotentemente in corsa per la zona Champions, ora distante soltanto 3 punti proprio dalla Fiorentina fermata nell’ultimo turno dall’Udinese davanti al proprio pubblico.
Di Lorenzo e compagni hanno sostenuto il primo allenamento presso lo Shabab Club, lavorando sul possesso palla e poi con varie partitelle 7 contro 7.
Notizie agrodolci dall’infermeria. Demme, protagonista contro la Salernitana per grinta e cattiveria mostrate fin dall’ingresso in campo per Cajuste, ha salutato anzitempo la sessione di lavoro a causa di un risentimento. Un’ulteriore tegola in mediana, considerando la partenza di Anguissa per la Coppa d’Africa e l’infortunio muscolare rimediato sabato pomeriggio da Cajuste, che sarà valutato in maniera approfondita nelle prossime ore. Salgono le quotazioni di Zielinski vicino al pieno recupero, con Gaetano che scalpita per partire nuovamente dal primo minuto. Tornano tra i convocati anche Meret e Olivera, per svolgere lavoro personalizzato.
Dubbi di formazione anche per Vincenzo Italiano. Recupera Sottil anche se non può essere al top, da valutare Arthur, mentre figura tra i convocati Nico Gonzalez, che stringerà i denti anche se difficilmente riuscirà ad essere della partita. C’è anche la new-entry Faraoni (già subentrato nella ripresa contro l’Udinese), out Kouame in Coppa d’Africa, e gli acciaccati Castrovilli e Dodò.
Abate: «Ci mangiamo un po' le mani per le nove occasioni create, in certe circostanze avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Comunque, portiamo a casa un punto prezioso.» De Pieri: «Sono felice per il gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte.» Andreoletti: «Un punto che vale come una vittoria.»
