Foto: Gennaro Di Rosa
I sogni son desideri. E quello di Antonio Conte è stato accontentato, dal momento che il messaggio subliminale lanciato nella conferenza stampa pre Como-Napoli, è stato prontamente raccolto dal presidente Aurelio De Laurentiis. Il mister, infastidito dall’essere considerato sempre l’uomo delle “ricostruzioni impossibili”, aveva alzato la voce davanti ai cronisti, rivendicando la propria volontà di partire qualche volta in pole-position. A distanza di circa 3 mesi, la profezia del vate leccese si è prontamente avverata. Il Napoli, in questo momento, rappresenta il sodalizio più potente del Belpaese. Capace di mantenere sotto scacco Juventus e Milan, mantenendo sotto contratto uno degli allenatori più vincenti che la Serie A possa contare.
Le emozioni della doppia festa sono ancora ben vividi nel cassetto dei ricordi. Prima al Maradona nel post Napoli-Cagliari, e poi sul lungomare in un’onda anomala di colore azzurro che accompagnava i due bus scoperti, in uno sfavillante turbinio di suoni e colori. Le ore scorrono tuttavia veloci, e comincia la marcia di avvicinamento alla stagione 2025/26, con il Napoli campione d’Italia ad occupare la prima posizione nella griglia della favorite. In città e su tutto il territorio nazionale, c’è già voglia di rimettere zaini in spalla e viaggiare rincorrendo le grandi notti italiane ed europee.
La prossima data già in rosso sul calendario è quella del prossimo 6 giugno. In attesa della gara di ritorno del play-off promozione tra Spezia e Cremonese, (0-0 il risultato dell’andata, con i liguri a cui basterebbe un pari per tagliare il traguardo del massimo campionato in virtù del miglior piazzamento in regular season) c’è già aria di calendario. Nella splendida cornice del Teatro Regio di Parma, in occasione della 2° Edizione del Festival della Serie A, saranno annunciati i calendari per la nuova stagione. Appuntamento a partire dalle ore 18:30, pronti per conoscere il primo rivale del Napoli Scudettato nel week-end 23/24 agosto, e segnare in agende tutti i big-match per un nuovo campionato da emozioni fortissime.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»