Napoli-Inter 1-1. Eriksen riscatta la sfortunata autorete di Handanovic: è solo pari al Maradona

Si accendono i riflettori al Maradona, con il Napoli che vuole approfittare del ko della Juventus sul campo dell’Atalanta, per far propria l’intera posta in palio ed agganciare finalmente il treno Champions. Dall’altra parte del rettangolo verde, la capolista Inter, leader indiscussa del campionato con 8 punti di vantaggio sul Milan e forte di una striscia positiva di ben 11 vittorie di fila in campionato.

Gattuso conferma per 10/11 la squadra che si è imposta la scorsa settimana contro la Sampdoria: l’unico cambio riguarda la porta, con Meret a difesa dei pali al posto di Ospina. Azzurri in campo con la nuova divisa nata dalla collaborazione del club con l’argentino Marcelo Burlon: tante le critiche, ma geniale l’operazione di marketing con Aurelio De Laurentiis sempre pronto a lanciare iniziative volte a diffondere sempre più il brand Napoli nel mondo.

Subito vibrante il big-match del Maradona: Lukaku dà il là ad una pericolosa ripartenza, palla filtrante per la corsa di Hakimi, ma Manolas non si fa sorprendere e manda la sfera in corner. Scintille tra Lukaku e Koulibaly, poi Fabian con qualità cerca l’imbucata per Insigne, ma il capitano azzurro non riesce a stoppare la sfera da posizione favorevole e si dispera per l’opportunità sprecata. Handanovic rischia ma poi mette una pezza su Osimhen, quindi le copertine sono tutte per Manolas, che interviene con i tempi giusti cancellando una potenziale occasione da gol per Lautaro. Al 23’ De Vrij gira di testa una punizione di Eriksen ma non trova lo specchio. La replica del Napoli è immediata: Insigne va dalla bandierina, svetta più in alto di tutti Koulibaly che incrocia sul palo più lontano ma la palla si perde larga. Brividi al minuto 27: Lukaku serve il taglio di Darmian alle spalle di Di Lorenzo, spiovente teso verso l’area piccola dove ci pensa Insigne in ripiegamento difensivo ad anticipare Brozovic allontanando la minaccia senza troppi giri di parole. Gli uomini di Gattuso premono con insistenza: Fabian trova il muro della retroguardia nerazzurra, stessa sorte per Insigne poi Zielinski trova lo spazio ma calcia abbondantemente oltre la trasversale. È il preludio al vantaggio del Napoli: Insigne dialoga con Zielinski e poi cerca il traversone apparentemente troppo verso Handanovic. Il portiere sloveno, disturbato da De Vrij, commette un’ingenuità facendo scorrere la sfera oltre la linea bianca. La capolista Inter non ci sta: Lukaku va via a Koulibaly, con il difensore senegalese costretto alle maniere forte per evitare guai. Eriksen si incarica della punizione, Lukaku allunga il piede con la sfera che si stampa sul palo a Meret battuto. Nelle battute finali della prima frazione di gioco, Lautaro in versione mezzapunta va nello spazio per Barella, che si allunga troppo la sfera permettendo a Meret di intervenire in uscita.

Subito reattivo Politano, che in fase difensiva va a strappare un pallone prezioso a Eriksen che non si rende minimamente conto dell’incedere veloce del grande ex di turno. Al 51’ Demme apre sulla destra per Politano, che mette a sedere Bastoni e fa partire un suggerimento velenoso ma c’è De Vrij nell’area piccola a salvare ancora l’Inter. Poco dopo Fabian prova a sorprendere Handanovic con un tiro-cross che assume una traiettoria molto insidiosa: l’estremo difensore nerazzurro fa qualche passo indietro e agguanta la sfera non senza qualche preoccupazione. Al 55’ l’Inter pareggia i conti: Hakimi va dalla corsia opposta per Darmian, palla rimessa in mezzo dove Manolas in scivolata accomoda la sfera per Eriksen, che tutto solo fa partire una rasoiata mancina che si insacca all’angolino più lontano dove Meret non può arrivare. Lautaro, al termine di un batti e ribatti, non trova la porta. Al 60’ Demme svirgola su una girata di Mario Rui, quindi il Napoli ha una ghiottissima chance per tornare avanti nel punteggio. Politano viene steso da Darmian e si guadagna un prezioso calcio di punizione dal vertice destro dell’area: batte lo stesso Politano, sponda di Di Lorenzo e Fabian arriva di un soffio in ritardo per il tap-in vincente sul palo più lontano. Eriksen su calcio piazzato non trova Meret. Gattuso dà spazio a Mertens in luogo di Osimhen. All’80’ Napoli ancora vicinissimo al raddoppio: slalom speciale di un incontenibile Politano, sassata violentissima che si stampa sulla traversa con Handanovic senza alcuna possibilità di intervenire.

 

NAPOLI – INTER 1-1

Reti: 26’ pt Handanovic aut. (N), 10’ st Eriksen (I)

NAPOLI (4-2-3-1) Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian (45’ st Bakayoko), Demme; Politano (45’ st Hysaj), Zielinski (43’ st Elmas), Insigne; Osimhen (29’ st Mertens).
All: Gattuso

INTER (3-5-2) Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen (39’ st Gagliardini), Darmian (24’st Perisic); Lukaku, Lautaro (30’ st Sanchez).
All: Conte

Arbitro: Daniele Doveri della Sezione AIA di Roma

Note: Ammoniti: Koulibaly (N), Darmian (I), Demme (N), Politano (N), Mertens (N), Hakimi (I), Manolas (N). Corner: 3-3- Recupero: 1’ pt, 4’ st.