Ieri, durante Udinese-Napoli, i tifosi friulani hanno intonato cori di vario genere. A pochi minuti dal fischio d'inizio, hanno iniziato a prendere di mira Luciano Spalletti, allenatore azzurro ed ex allenatore bianconero tra il 2002 e il 2005. La risposta dell'allenatore azzurro è stata esemplare: infatti si è limitato a sorridere e a salutare. Poi, si sono scagliati contro i napoletani con i soliti cori beceri. Quel "Vesuvio lavali col fuoco", cantato in più momenti, è costato all'Udinese un'ammenda di 10mila euro per "per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, intonato cori insultanti di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria”. Inoltre, l'accaduto potrebbero finire nel mirino degli ispettori federali.
Il tecnico della Juve Stabia sprona la squadra alla vigilia della sfida con i rosanero: «Rispetto per tutti, paura di nessuno. È il momento di credere di più in noi stessi e ritrovare solidità».