Friday night al Maradona, con Napoli e Como che aprono il settimo turno di campionato in una piacevole serata di inizio ottobre che promette scintille. Gli uomini di Antonio Conte, dopo il ko all’esordio contro l’Hellas Verona, ha cambiato marcia e con una serie di 4 vittorie ed 1 pari nelle successive 5 sfide si è guadagnato la vetta della classifica. Dall’altra parte il Como di Fabregas, che vuol continuare a stupire dopo aver espugnato Bergamo e poi battuto tra le mura amiche un coriaceo Verona.
Parte subito fortissimo il Napoli, che dopo appena 26 secondi si porta avanti nel punteggio. Azione in velocità sull’asse Di Lorenzo-Lukaku-McTominay, ed imbucata all’angolino del centrocampista ex Man United che non lascia scampa ad Audero. Al 4’ il Como risponde con una conclusione di Alberto Moreno fuori misura, poi è provvidenziale Anguissa nel metterci una pezza sulla verticalizzazione di Strefezza per Nico Paz. Passano pochi istanti e sono brividi per Caprile sull’insidioso tiro a giro di un volitivo Strefezza. La squadra lariana, con personalità, si affaccia con regolarità nella trequarti degli uomini di Antonio Conte: stavolta Nico Paz vede lo spazio per Sergi Roberto, che però non inquadra lo specchio della porta. Le occasioni si susseguono a ritmo vertiginoso, e subito McTominay trova un varco per l’inserimento di Politano, ma la diagonale sontuosa di Alberto Moreno mantiene a galla il Como. Sale ancora in cattedra McTominay: allarga sulla sinistra per Kvaratskhelia, ma Van der Brempt non si fa sorprendere dalle finte del georgiano, ed al secondo tentativo sventa definitivamente la minaccia. Al 20’ Dossena salva su Lukaku, ma la replica dei comaschi è istantanea con un siluro di Sergi Roberto dalla lunga distanza fuori di un soffio. Kvara cerca l’eurogol direttamente da calcio d’angolo ma Audero recupera la posizione ed alza la sfera sopra la traversa. La squadra di Fabregas si muove bene sul terreno di gioco, e pian piano guadagna metri su metri. Cutrone, nell’insolita posizione di ala sinistra, cerca Fadera sul secondo palo ma c’è Olivera in anticipo ed il Napoli respira. Trema il Maradona al minuto 40, sul mancino regale di Nico Paz che si stampa sul palo interno a Caprile battuto. Due giri di lancette più tardi ci prova ancora l’ex centrocampista del Real Madrid col piede debole: conclusione troppo telefonata per creare grattacapi all’estremo difensore partenopeo. La pressione del Como viene premiata con il pari al 43’: possesso palla prolungata, sfera nei radar di Strefezza, che dal limite scarica una rasoiata sul palo più lontano dove Caprile non ha alcuna chance di arrivare.
Subito Napoli vivace con Dossena costretto alla chiusura su Kvataskhelia. Al 53’ l’episodio che riporta Di Lorenzo e compagni avanti: Olivera ruba palla in pressione alta su Sergi Roberto, dialoga con Lukaku, e poi subisce il fallo dell’ex Barcellona guadagnandosi la massima punizione. Dal dischetto si presenta Lukaku, che batte forte e centrale con Audero che può soltanto raccogliere il pallone alle proprie spalle. Ancora Napoli: apertura regale di Anguissa per Kvaratskhelia, che temporeggia troppo, si allunga poi il pallone permettendo a Van der Brempt di rimediare. Dossena salva su McTominay, poi sul versante opposto la chiusura di Buongiorno su Cutrone fa dormire sonni tranquilli a Caprile. Poco dopo ghiotta chance per il Como: Nico Paz batte corto per Strefezza un corner dalla destra, sventagliata verso l’area piccola con Buongiorno che si immola anticipando Kempf e rimediando poi un colpo al capo. Al 75’ Lobotka pennella per Kvaratskhelia: magia del 77 che converge verso il centro per poi trovare un tiro troppo pretenzioso per una comoda parata bassa di Audero. Dentro Mazzocchi e David Neres, ed è proprio l’ex Benfica a chiudere la pratica Como. Lukaku protegge palla con tutta la sua fisicità, poi lancia David Neres in campo aperto, e sinistro chirurgico sull’uscita di Audero. Mister Conte regala minutaggio a Spinazzola, Simeone e Gilmour, ed i partenopei amministrano con sicurezza. A tempo scaduto, David Neres in ripartenza sfiora il poker trovando sulla sua strada un superlativo Audero.
NAPOLI – COMO 3-1
Reti: 1’ pt McTominay (N), 43’ pt Strefezza (C), 8’ st Lukaku rig. (N), 41’ st David Neres (N)
NAPOLI (4-3-3) Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera (42’ st Spinazzola); Anguissa, Lobotka (45’ st Gimour), McTominay; Politano (33’ st Mazzocchi), Lukaku (42’ st Simeone), Kvaratskhelia (33’ st David Neres). All: A. Conte
COMO (4-2-3-1) Audero; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Alberto Moreno (45’+1 st Sala); Sergi Roberto, Perrone; Strefezza (38’ st Belotti), Nico Paz, Fadera (22’ st Verdi); Cutrone (45’+1 st Gabrielloni). All: C. Fabregas
Arbitro: Ermanno Feliciani della Sezione AIA di Teramo
Note: Ammoniti: Strefezza (C), Buongiorno (N), A. Conte (N) Corner: 4-1. Recupero: 1’ pt, 5’ st.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.