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E' ancora molto incerto il futuro di Bartosz Bereszynski. Il terzino polacco, che è attualmente impegnato con la sua nazionale, è in prestito dalla Sampdoria. Il Napoli vanta un diritto di riscatto sul suo cartellino. Con il nodo allenatore ancora non risolto, non è facile ipotizzare quello che sarà il futuro del difensore. Il giocatore ha parlato della stagione vissuta e del suo futuro direttamente dal ritiro della nazionale. «Il mio futuro? Questa è una domanda difficile in questo momento. Non so cosa succederà. Non è ancora chiaro chi sarà l'allenatore del Napoli. È difficile essere sicuri di come sarà la squadra. Sono un giocatore della Sampdoria, ma cercheremo la soluzione migliore. C'è ancora tempo. Alcuni club devono decidere in quali posizioni hanno bisogno di rinforzi».
Infine, ha voluto commentare la stagione appena terminata. «I primi sei mesi sono stati difficili. Ho visto che il club non stava andando nella giusta direzione. Non ho visto la luce alla fine del tunnel. Poi c'è stata la Coppa del Mondo, che ha avuto qualcosa di speciale. Ho collezionato la mia 50esima presenza in nazionale e poi mi sono trasferito al Napoli. Mi sono fatto anche un regalo sotto forma di esperienze che rimarranno con me per il resto della mia vita».
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»
