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Atalanta-Napoli 2-3. Lukaku decide la sfida Scudetto al Gewiss Stadium

Sesta vittoria di fila per gli uomini di Antonio Conte: +6 sull'Inter

tempo di lettura: 5 min
di Giovanni Minieri
18/01/2025 22:52:24

Foto: Ssc Napoli

Sfida d’alta classifica al Gewiss Stadium, con il Napoli di Antonio Conte deciso a ristabilire le gerarchie dopo il brutto 0-3 incassato nel match di andata nell’impianto di Fuorigrotta. Gli azzurri sono reduci da ben 5 vittorie di fila, e cercano 3 punti di platino per allungare momentaneamente sull’Inter, di scena nel posticipo domenicale contro l’Inter. Il mister partenopeo ritrova Olivera dopo l’infortunio patito nelle battute finali di Fiorentina-Napoli, e l’urugagio si riappropria della corsia bassa mancina, con capitan Di Lorenzo su quella opposta. Coppia centrale formata da Rrahmani e Juan Jesus in attesa del recupero di Buongiorno, a fungere da muro invalicabile a difesa di Meret. Intoccabile la zona nevralgica del campo con Lobotka in regia, scortato da Anguissa e McTominay nel ruolo di interni. Big Rom è il centravanti, con Politano ala destra, e David Neres chiamato ad inventare sul lato sinistro con tutta la sua inesauribile fantasia.

L’Atalanta, invece, attraversa un periodo di flessione, con appena 3 pareggi raccolti nelle ultime 3 gare. A sorpresa Gasperini rinuncia a De Ketelaere (inizialmente in panchina), e parte con Samardzic a supporto di Retegui e Lookman.

Il primo squillo della gara porta la firma dei partenopei: Di Lorenzo va in profondità per Lukaku, che ruba il tempo a Hien, ma Carnesecchi legge perfettamente lo sviluppo dell’azione e salva in uscita. All’11’ Politano si fa pericoloso con una rasoiata mancina dal limite: palla che si perde sull’esterno della rete con la complicità di un tocco di Scalvini. Juan Jesus ringhia su Retegui, McTominay mette una pezza su Lookman, con Ederson che dai 20 metri non trova lo specchio della porta. Al minuto 16 l’Atalanta passa in vantaggio. Retegui approfitta di un rimpallo, si gira in un fazzoletto e fulmina Meret sul primo palo. Gli uomini di Antonio Conte non accusano il colpo, ma alzano il baricentro alla ricerca del pareggio. McTominay lancia David Neres che attacca la profondità invertendo la posizione con Lukaku, ma il suggerimento è leggermente lungo e l’azione sfuma. Scalvini ci prova dal limite, poi ghiottissima occasione per il Napoli. Gran giocata di David Neres che lascia sul posto Djimsiti, palla verso l’area piccola dove De Roon in ripiegamento difensivo mette il piede per neutralizzare l’inserimento di Lukaku. È il preludio al pareggio azzurro, che arriva puntuale al minuto 27. Il solito, incontenibile David Neres si invola verso il fondo, traversone sporcato da Djimsiti, e palla tra i radar di Politano che non ci pensa su due volte. Lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia orobica, l’ex Sassuolo controlla la sfera, e poi fa partire un tracciante mancino che insacca all’incrocio dei pali. Per l’attaccante in maglia numero 11 si tratta del secondo gol stagionale, dopo quello che apriva le marcature contro il Monza a fine settembre 2024. Napoli pericolosissimo da una fascia all’altra: Di Lorenzo trova un corridoio tra le due linee nerazzurre, palla che arriva ad Olivera che ciabatta da posizione interessante. Al 40’ il Napoli ribalta la partita. Anguissa ruba palla in pressione alta, uno-due con David Neres, e palla al bacio per McTominay, che a rimorchio non può esimersi dal depositare di piatto in fondo al sacco. Per l’ex Manchester United si tratta del 5° centro stagionale, 4° in trasferta che segue quello realizzato battendo De Gea nello 0-3 al Franchi della prima gara di questo 2025.

In avvio di secondo tempo Lukaku fa subito valere tutta la propria fisicità: ci prova dal limite, ma c’è Hien a far buona guardia. Non c’è un attimo di sosta. Samardzic vede uno spazio invitante e verticalizza per Retegui, che spara di prima intenzione scarabocchiando senza impensierire Meret. Al 55’ la Dea pareggia i conti in maniera alquanto fortunosa. Lookman si porta avanti il pallone vincendo un rimpallo con Di Lorenzo, poi trova una traiettoria che passa tra le gambe di Rrahmani e non lascia scampo ad un incolpevole Meret. Samardzic trova i guantoni del portierone partenopeo, poi Politano in versione difensiva rende impalpabile Lookman. Al 70’ Zappacosta fa partire una parabola insidiosa che attraversa tutto lo specchio della porta: dalla destra rimette in mezzo Bellanova, e miracolo di Meret che si distende alla propria sinistra e salva sull’incornata a botta sicura di De Ketelaere. Dentro Spinazzola per David Neres, ed il neo-entrato è subito decisivo. Proprio Spinazzola va via sulla propria fascia di competenza, allarga per la sovrapposizione di Anguissa, e parabola arcuata verso l’area piccola dove Lukaku sovrasta Scalvini ed infila Carnesecchi con un terzo tempo sontuoso. Mister Conte fa entrare Mazzocchi per un esausto Politano, e Simeone per far rifiatare Lukaku. Il Napoli fa girare palla, amministra il vantaggio, e dopo 4 minuti di extra-time può finalmente festeggiare il blitz esterno in un Gewiss Stadium che non conosceva sconfitta in campionato dal 2-3 contro il Como datato 24 settembre. Di Lorenzo e compagni danno così uno squillo importante in chiave Scudetto.


ATALANTA – NAPOLI 2-3

Reti: 16’ pt Retegui (A), 27’ pt Politano (N), 40’ pt McTominay (N), 10’ st Lookman (A), 33’ st Lukaku (N)

ATALANTA (3-4-1-2) Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Scalvini (38’ st Brescianini); Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri (22’ st Zappacosta); Samardzic (32’ st Pasalic); Retegui (22’ st De Ketelaere), Lookman (32’ st Zaniolo). All: G. Gasperini

NAPOLI (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano (36’ st Mazzocchi), Lukaku (39’ st Simeone), David Neres (28’ st Spinazzola). All: A. Conte

Arbitro: Andrea Colombo della Sezione AIA di Como

 

Note: Ammoniti: David Neres (N), Djimsiti (A), Ruggeri (A), A. Conte (N), Scalvini (A), Hien (A), McTominay (N). Corner: 3-1. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

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